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Chi ha paura di Virginia Wolf? Persino gli attori

Chi ha paura di Virginia Wolf teatro vascello roma

Chi ha paura di Virginia Wolf teatro vascello romaChi ha paura di Virginia Wolf. Persino gli attori! Teatro Vascello, 9 – 14 maggio.


Ferocissima – nel suo essere realisticamente estrema – riflessione sulle dinamiche di coppia, monito per coloro che credono di far prevalere la propria ambizione sui sentimenti, impietosa riflessione sul declino dell’Occidente: tutte queste cose e molto altro ancora è il famosissimo dramma Chi ha paura di Virginia Wolf?. 

Composto nel 1962 dal geniale drammaturgo Edward Albee e divenuto celeberrimo grazie ad un film di Mike Nichols con Richard Burton ed Elizabeth Taylor – anche se l’autore le avrebbe preferito Bette Davis, com’era inizialmente previsto – lo spettacolo ha, inoltre, avuto il grande pregio introdurre negli Stati Uniti un nuovo modo di fare teatro, più sperimentale e viscerale, mostrando una quotidianità straordinariamente scomoda, allucinata e alienante.
E, forse, è proprio in questa sua straniante capacità di toccare le corde più oscure dei rapporti umani che risiede il segreto della sua longevità sui palchi di tutto il mondo.Chi ha paura di Virginia Wolf teatro vascello romaChi ha paura di Virginia Wolf teatro vascello romaDecidere di riproporre un’opera dai temi decisamente complessi, dolorosa da affrontare persino per gli stessi interpreti, oltre che già così tanto rappresentata anche in Italia – spesso coinvolgendo nomi eccellenti come Franco Zeffirelli, Enrico Maria Salerno, Umberto Orsini, Gabriele Lavia o Mariangela Melato – è sicuramente un azzardo e un difficilissimo banco di prova per ogni regista: Arturo Cirillo non solo accetta la sfida ma ne esce letteralmente trionfante, grazie a una rappresentazione potente, intensa, terribilmente toccante e straordinariamente impressionante.

Dopo aver ritagliato per sé la parte del macchinoso e tragico George, un professore universitario di Storia i cui sogni di grandezza si sono infranti tra le mura domestiche di un matrimonio spaventoso, affida la parte di Martha a un’immensa Milvia Marigliano: scelta quanto mai felice, che in qualche modo rimanda a come poteva essere il film se a interpretare la volgare e perfida moglie fosse stata davvero Bette Davis.

Nel ruolo della giovane e apparentemente innocente coppia di invitati, Nick e Honey – lui un rampante professore di Biologia, lei una sposina troppo emotiva – un impeccabile Edoardo Ribatto e una commovente Valentina Picello.

>> I quattro attori non perdono una battuta, non indietreggiano di un millimetro di fronte alle difficoltà del testo, dispiegano generosamente il loro talento dando vita, carne, sangue, sudore e lacrime alla fatidica notte di alcool, confessioni, giochi spietati, abusi mentali, proiezioni distorte, tranelli sadici, infelicità autentiche, presunte o solo immaginate che fa di Chi ha paura di Virginia Wolf? un autentico capolavoro e archetipo del teatro moderno.

Chi ha paura di Virginia Wolf teatro vascello romaQuando le luci del Teatro Vascello si accendono su un pubblico fragorosamente entusiasta, gli stessi Arturo Cirillo, Milvia Marigliano, Edoardo Ribatto e Valentina Picello fanno fatica a spogliarsi dei caratteri estremi che hanno indossato sinora: i battiti di mani e le acclamazioni non bastano, forse, a esorcizzare i violentissimi umori da dover trasmettere sino all’attimo prima.

Gli occhi sono di nuovo lucidi, le lacrime rigano le guance anche di chi non piangeva, il tremore squassa ancora il corpo di qualcuno di loro: anche per questo è stato un onore vederli recitare.

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