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La fiera del (nord) est: ecco ArtePadova 2019, tra Novecento italiano e internazionale

Mario Schifano, Attraverso il deserto senza nome 2, 1985 tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta, cm 265 x 265 Mario Schifano, Attraverso il deserto senza nome 2, 1985 tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta, cm 265 x 265
Mario Schifano, Attraverso il deserto senza nome 2, 1985 tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta, cm 265 x 265
Mario Schifano, Attraverso il deserto senza nome 2, 1985
tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta, cm 265 x 265

La grande arte del Novecento, italiana e internazionale, protagonista ad Arte Padova 2019. Riconfermata anche C.A.T.S., la sezione dedicata ai giovani talenti. Dal 15 al 18 novembre 2019 al Quartiere Fieristico di Padova – Padiglione 7, 8 e 1, 2.

“Basta vedere i numeri per comprendere un successo che dura da 30 anni” afferma Nicola Rossi, Direttore Artistico e Presidente della società organizzatrice N.E.F. – Nord Est Fair. Ecco i numeri allora: quattro giorni dedicati all’arte, con oltre 15.000 opere in mostra su 28.000 mq di superficie, la partecipazione di oltre 300 espositori e una media di 26.000 visitatori per anno.

Descrizione statistica di Arte Padova 2019, “sicuramente la più importante tra le fiere da noi organizzate”, continua Rossi. Statistica e forse asettica, ma eloquente nell’introdurre alle dimensioni di un contenitore pronto ad accogliere, dal 15 al 18 novembre, un contenuto di qualità sempre più elevata. La proposta artistica, come da tradizione, si concentra sul Novecento italiano con numerosi grandi autori presenti.

Renato Guttuso, Tetti di Roma, 1957, olio su tela, 65 x 80
Renato Guttuso, Tetti di Roma, 1957, olio su tela, 65 x 80

Giorgio De Chirico, Renato Guttuso e Lucio Fontana guidano un folto gruppo di artisti leader nel mercato mondiale. Se Concetto Spaziale, Natura di Fontana ha raggiunto in asta da Sotheby’s Londra il record di 2.5 milioni di sterline, anche Piero Dorazio ed Emilio Vedova sono due artisti le cui opere sfiorano quotazioni vicine al milione di euro e Jannis Kounellis ha raggiunto ultimamente il best price di 539,250 sterline da Christie’s Londra. Interessante anche l’evoluzione di Salvatore Scarpitta, reduce da un sorprendente risultato durante l’asta di Sotheby’s Londra, che ha visto una delle sue opere raggiungere i 2.5 milioni di sterline.

Attorno a loro altri artisti di livello assoluto: Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Alberto Burri (con i Sacchi), Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Mario Schifano (miraggi, deserti e dune in due grandi tele 265×265 cm), Emilio Isgrò, Carla Accardi, Tano Festa, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti (con gli arazzi alfabetici e le sue imponenti Mappe), Pietro Gilardi, Emilio Scanavino (nodi stilizzati), Enrico Baj, Giosetta Fioroni, Nanda Vigo, Carla Accardi e Maria Lai.

Lucio Fontana, Conceto spaziale, 1968 idropitura e graft su tela, verde, cm 93x73
Lucio Fontana, Conceto spaziale, 1968
idropitura e graft su tela, verde, cm 93×73

Grande spazio, quest’anno, all’Arte Cinetica italiana. Presenti dunque Getulio Alviani, Bruno Munari e Alberto Biasi – fondatore del Gruppo N padovano – e i maestri italiani dell’Estroflessione, come Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Turi Simeti.

Al gruppo dei grandi nomi internazionali come Picasso, Arman, Andy Warhol, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Bansky, Robert Indiana, Igor Mitoraj, Helidon Xhixha e Christo, si aggiungono in questa edizione altri nomi esteri in grande crescita: Pablo Atchugarry, l’artista uruguayano conosciuto per le sue sculture in marmo, Hans Hartung, con le sue tele astratte, gestuali e materiche, Jorrit Tornquist, definito il genio del colore, e Shōzō Shimamoto e Kazuo Shiraga del gruppo giapponese d’Avanguardia Gutai.

Dopo la tradizione, l’innovazione. La sezione dedicata ai nuovi talenti si chiama C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, un vero e proprio laboratorio creativo in cui poter scoprire opere d’arte a prezzi “accessibili”, le cui valutazioni sono al di sotto dei 5.000 euro. Madrina della sezione la pop artist & art designer Ludmilla Radchenko, che sarà presente con le sue opere al padiglione 1.

Piero Dorazio Gagliarda, 1965, Signed and titled (on the reverse), Oil on canvas, 73 x 55 cm
Piero Dorazio
Gagliarda, 1965, Signed and titled (on the reverse), Oil on canvas, 73 x 55 cm

 

Alighiero Boetti DALLA SFERA AL CUBO, 1988, Arazzo, 19x18,5
Alighiero Boetti
DALLA SFERA AL CUBO, 1988, Arazzo, 19×18,5

 

Keith Haring, Montreux Jazz Festival Yellow manifesto, 100x70cm
Keith Haring, Montreux Jazz Festival Yellow manifesto, 100x70cm

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