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Camionisti dal cuore selvaggio, ma in fondo anche tenero. La personale di Matteo Montagna da Current

Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current. Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.
Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.
Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.

Dal 25 ottobre al 30 novembre 2019 Current ospita la personale di Matteo Montagna (Vimercate, MB, 1992), a cura di Irene Sofia Comi. La mostra ruota attorno a una riflessione sulla figura del camionista, spesso stereotipata, che l’artista indaga con curiosità e rispetto.

“Ci andava matto fin da bambino, per i camion. Fuori sono belli, ma quando ci entri dentro scopri il paradiso, un po’ come succede con le donne. La sua cabina la tratta come un tesoro: la tira a lucido, la profuma e aspira ogni granello di polvere. È un piccolo mondo segreto in cui non far entrare nessuno, un luogo sacro con tanto di santino di Padre Pio sul cruscotto”.

Così Irene Sofia Comi, curatrice del progetto Cuore Selvaggio di Matteo Montagna, racconta, oltre l’immaginario popolare, paure, desideri e fatiche di un camionista. Il testo-saggio ci guiderà all’interno di un percorso che, più che antropologico, tenta di costruire una semiotica attorno alla figura del Trucker.

Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.
Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.

Cuore selvaggio si riferisce a quel “cuore barbaro, ma in fin dei conti tenero”, che contrariamente a quanto avvalla l’ideologia dominante, appartiene a quella categoria di gente semplice, i ragazzi delle autostrade.

“Dalla cabina del camion scende volentieri solo se c’è da andare a mangiare al Bar dello Sport: le porzioni sono abbondanti e la cucina è buona, dove si fermano i camionisti, lo sanno tutti, si mangia sempre bene. Ci sono pure i calendari delle donne nude fuori dal bagno. Cosa farebbe all’Arcuri, sopra la sua cabina. Non la farebbe di certo dormire, e più ci pensa più il sangue gli pulsa nelle vene”.

Poster dai colori sgargianti e sculture dalle forme accattivanti propongono un’ossatura formale che rimanda al cliché del machismo. Ma quel culto femminile, apparentemente volgare e maschilista, viene filtrato dallo sguardo fanciullesco e innocuo di Matteo Montagna. Così i corpi nudi dei calendari si trasformano in tubi dalle silhouettes naïve, mentre camion stampati su piccoli adesivi sono incollati su elementi architettonici dello spazio.

Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.
Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.

La mostra è accompagnata da una fanzine che affronta la tematica della cultura visiva del Trucker, in un gioco di accostamenti visivi tra elementi reali, merchandising e derive contemporanee.

Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.
Cuore Selvaggio. Matteo Montagna, 2019, veduta della mostra a Current, Milano, dettaglio. Courtesy l’artista e Current.

Matteo Montagna

Cuore selvaggio

a cura di Irene Sofia Comi

Current (via Sant’Agnese 12, Milano)

25 ottobre – 30 novembre 2019 Opening: 24 ottobre 2019, ore 19:00

http://www.currentproject.it/exhibitions.html

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