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Paesaggi psicologici. Lo sguardo di Mauro Restiffe sull’architettura modernista. Una magica narrazione alle OGR

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Devoto esclusivamente alla pellicola, è uno dei fotografi brasiliani più in voga del momento. Con la personale History As Landscape, Mauro Restiffe mette in scena tutto il suo amore per il Modernismo attraverso una prospettiva intima sull’opera di grandi urbanisti. Fino al 5 gennaio 2020, alle OGR di Torino.

Torino, Officine Grandi Riparazioni. Se da un lato, nello spazio del BINARIO 1, Monica Bonvicini riflette sulla standardizzazione abitativa, a distanza di un muro Mauro Restiffe posa uno sguardo confidenziale sulle opere di architetti di fama mondiale: in concomitanza con Artissima, prende il via l’esposizione di una comune ricerca sul linguaggio dell’architettura, che ben si sposa con il contesto storico e spaziale delle OGR.

Curata da Nicola Ricciardi con Giulia Guidi, la mostra History As Landscape è la personale con cui il brasiliano Mauro Restiffe (1970) racconta l’Italia, e non solo, attraverso i progetti modernisti di alcuni fra i più celebri architetti dello stivale, da Carlo Mollino a Piero Portaluppi, da Franco Albini a Carlo Scarpa, attraverso un tango intrigante, e mai scontato, tra fotografia e architettura.

Mauro Restiffe, O Aquario, 2000. Stampa alla gelatina d’argento 68 x 102 cm | Courtesy Fortes D’Aloia & Gabriel, São Paulo/Rio de Janeiro

78 fotografie si stagliano sullo sfondo bianco di un muro che taglia trasversalmente la sala del BINARIO 2, frutto di un intervento site specific che rende gli spazi fotografati tangibili e tridimensionali. Da una parte, un’agitata sequenza di immagini che alterna colore, dimensione e posizione a creare la suggestione di un paesaggio, uno skyline urbano multiforme. Dall’altra, opere esclusivamente in bianco e nero e di grande formato svelano il trionfo dell’architettura con linee e spazi sinuosi e visuali trionfali, concedendo al visitatore un momento di calma contemplazione.

Mauro Restiffe, Empossamento Revisitado #6, 2003, Stampa cromogenica 90 x 135 cm | Courtesy Fortes D’Aloia & Gabriel, São Paulo/Rio de Janeiro

Se con il bianco e nero Restiffe sembra ottenere un sottile senso di distacco dalla realtà, con il colore emerge forte e intensa la vita contenuta in certi scatti, spesso in interni e non necessariamente accompagnati dalla presenza fisica di un essere umano.

Eppure, a quanto pare, non c’è niente di studiato in questo senso: alla domanda Come e perché alterni colore e bianco e nero?, Restiffe risponde spontaneamente Totalmente a caso. Compro confezioni di pellicole in bianco e nero e confezioni a colori, e me ne infilo sempre un paio di ognuna nello zaino. Poi estraggo a caso un rullino, e lo infilo nella macchina fotografica. Per cui, il fatto che una fotografia sia a colori piuttosto che in bianco e nero è puramente casuale. 

Mauro Restiffe, Alvorada #2, 2018, Stampa Cromogenica 85 x 85 cm | Courtesy Fortes D’Aloia & Gabriel, São Paulo/Rio de Janeiro

Nell’era del 4G, l’analogico torna prepotentemente di moda; la fotografia recupera materialità e valore. Lo sa bene Mauro Restiffe, che attraverso una pellicola fortemente granulosa riesce a restituire sensazioni come il passaggio del tempo e la memoria, delineando al contempo una storia universale e momenti intimi, risultato di una viva relazione tra le persone e gli spazi. 

Ecco allora che riferimenti cronologici o spaziali appaiono del tutto inutili: non a caso, in mostra non sono presenti didascalie accanto alle foto. Dal canto suo, il depliant di accompagnamento alla mostra riporta soltanto un titolo evocativo, a testimonianza che non è l’architettura in sé a interessare l’occhio attento del fotografo, bensì l’esperienza umana ad essa legata. Spaccati di tempo e spazio che invitano talvolta il visitatore a riconoscere da sé Torino, Milano o Genova (e ancora Brasilia o São Paulo). Sempre, a creare da sé una narrazione.

Mauro Restiffe, History As Landscape, OGR Torino | Foto: Artslife

 

Mauro Restiffe, History As Landscape, OGR Torino | Foto: Artslife

 

Mauro Restiffe, History As Landscape, OGR Torino | Foto: Artslife

 

*Mauro Restiffe, Avenida Paulista #10, Anchieta, 2017, Stampa alla gelatina d’argento 42 x 63 cm, Courtesy Fortes D’Aloia & Gabriel, São Paulo/Rio de Janeiro

Informazioni 

Mauro Restiffe – History As Landscape

31 ottobre 2019 – 5 gennaio 2020

BINARIO 2 OGR, Corso Castelfidardo 22, Torino

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