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Disparate risate con Raymond Pettibon: la nuova satira è a Parigi

No Title (There is no...)
No Title (There is no…)

David Zwirner presenta le nuove opere dell’artista americano Raymond Pettibon, che inaugura lo spazio della galleria a Parigi, in 108, rue Vieille du Temple. Questa sarà la prima mostra personale dell’artista a Parigi dal 1995 e la sua undicesima con David Zwirner.

Letteratura, storia dell’arte, religione, politica, sport e cultura giovanile sono gli ingredienti che Raymond Pettibon miscela nelle sue opere. L’artista – nato a Tucson, Arizona, nel 1957 – ama coinvolgere nei sui disegni le iconografie provenienti dalle fonti più disparate, dando vita ad incontri improbabili e confronti stimolanti. Associando testo e immagini, Pettibon esplora la retorica visiva della cultura pop e del linguaggio dei mass media, contaminandola con citazione tratte da scrittori come William Blake, Marcel Proust, John Ruskin e Walt Whitman. Dopo l’ultima presenza a Parigi del 1995, la sua satira sociale torna nella capitale francese grazie all’invito di David Zwirner.

No title (Drop in with…)

Dal 16 ottobre al 23 Novembre 2019 gli spazi della sede francese della celebre galleria espongono – in cluster simili a nuvole – sia soggetti completamente nuovi per l’artista, sia personaggi e motivi a cui Pettibon è tornato spesso. Figure e temi ricorrenti includono Gumby, il baseball,i presidenti statunitensi, gli animali o i dittatori totalitari. Nelle opere che ritraggono Gumby, Pettibon ricodifica l’innocenza degli occhi spalancati del personaggio televisivo per bambini come paranoia perpetua. Un’opera, No Title (diretto da John Ford …), mostra Gumby che indossa un cappello da cowboy e cavalca il suo aiutante, il cavallo arancione Pokey. A sinistra delle figure, Pettibon ha scritto “Diretto da John Ford: irlandese in sella ai Protestanti”, fondendo comicamente Gumby con John Wayne, la stella di molti western di Ford, iniettando nel contempo l’opposizione religiosa controversa tra cattolici e protestanti irlandesi attraverso il simbolismo dei colori del verde e dell’arancio.

Numerosi dipinti new wave, parte di una serie in corso, risalgono alla storia dell’astrazione, alludendo alle superfici delle tele espressioniste astratte e persino ai sublimi paesaggi marini protoastratti di J.M.W. Turner. Diverse opere presentano forme simboliche familiari, come cuori e globi, che Pettibon trasforma in toccanti emblemi visivi. In No Title (Love the one …), uno dei disegni del globo dell’artista, turbinii di rosso, blu, grigio, verde, bianco e giallo comprendono la terra rotonda, che si trova in un vuoto nero come l’inchiostro. Pettibon ha scritto “Ama quello con cui sei” nella parte inferiore del foglio.

 

Raymond Pettibon, "No Title" (In his writing), 2015
Raymond Pettibon, “No Title” (In his writing), 2015

 

No Title (After some delays...)

No Title (After some delays…)

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