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Il cesso d’oro 18 carati di Cattelan è stato rubato. Forse sperano sia come la gallina

 

Water Cattelan AMERICA
Water Cattelan AMERICA

“Si tratta di un’opportunità unica e intima di ritrovarsi faccia a faccia con l’arte” spiegavano i curatori del Guggenheim…

Altro che difficile. Il celebre water d’oro di Maurizio Cattelan alla fine se lo sono portati via durante una mostra a Blenheim Palace, residenza nota per aver dato i natali a Winston Churchill.

Il pronipote di Winston Churchill Edward Spencer aveva detto: «Almeno rubarlo non è così facile». Il «cesso d’oro», l’opera di Maurizio Cattelan — il cui vero titolo, pur correntemente ribattezzata in modo un po’ più triviale, è America —  è stata invece rubato dalla stanza dove era esposto, fra le altre opere di una mostra dedicata all’autore italiano e inaugurata il 12 settembre.

L’opera era stata trasferita da appena due giorni nel Regno Unito, dopo essere stata esposta a lungo al Guggenheim di New York, collocata in uno dei bagni unisex dell’edificio.

I ladri hanno impiegato quasi tutta la notte per estrarre l’opera dal pavimento causando un bestiale allagamento. Il water, nonostante sia d’oro, era infatti regolarmente installato e funzionante, come già al Guggenheim Museum di New York che la ospita regolarmente, e parte della fruizione prevista è proprio che i visitatori abbiano a disposizione tre minuti ciascuno per usare America come si usa una toilette vera. A New York lo hanno già fatto circa 600 mila persone.

Qualcuno, scrivono i quotidiani britannici, ipotizza sia una provocazione o un gesto artistico; ma l’ipotesi che sia un furto vero e proprio è quella più accreditata. Come opera d’arte — quotata, secondo Reuters, attorno a un valore di 5 milioni di sterline anche se ovvio che sia difficilmente rivendibile. Forse i ladri hanno la speranza, usandolo, di riuscire a trasformare i loro escrementi in oro. Un po’ se lo meriterebbero in fondo.

Water Cattelan AMERICA
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