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Ancora un “suicidio” artistico. Un Crocefisso di Tiziano danneggiato nel crollo all’Escorial di Madrid

Il Cristo Crocefisso di Tiziano all'Escorial (particolare) Il Cristo Crocefisso di Tiziano all'Escorial (particolare)
Il Cristo Crocefisso di Tiziano all'Escorial (particolare)
Il Cristo Crocefisso di Tiziano all’Escorial (particolare)

Il grande dipinto, di 242 x 137 cm, è crollato sopra a un cassettone del XVI secolo, che ha causato uno squarcio nella tela, per fortuna in una zona di cielo e non sulle figure effigiate

Qualcuno griderà alla blasfemia: ma si tratta in effetti di due “suicidi” d’arte. Se nei giorni scorsi tutto il mondo dibatteva attorno all’opera di Banksy “autodistruttasi” – in realtà era chiaro fin da subito trattarsi di una messa in scena – a Londra durante un’asta Sotheby’s, ora ci troviamo davanti un caso decisamente più serio, anche se per fortuna le prime notizie parlano di danni non troppo gravi. Lo scenario è il Monastero dell’Escorial, nei dintorni di Madrid, struttura che conserva una ricchissima raccolta di dipinti di grandi artisti spagnoli, italiani e fiamminghi, fra i quali El Greco, Velázquez, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Bosch. Ed è proprio il “Cristo crocifisso” di Tiziano il protagonista della vicenda: visto che il dipinto, senza apparenti cause, si è staccato dalla parete danneggiandosi nella caduta.

Il Cristo Crocefisso di Tiziano all'Escorial
Il Cristo Crocefisso di Tiziano all’Escorial

Dalle prime indagini, pare che l’incidente abbia provocato uno squarcio nella tela, per fortuna in una zona di cielo – peraltro attribuita questa alla bottega dell’artista – e non sulle figure effigiate. A causare la caduta – con il dipinto crollato sopra a un cassettone del XVI secolo – un banale degrado dell’intonaco, con il conseguente cedimento degli ancoraggi del grande dipinto – 242 x 137 cm – alla parete.

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