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Storia e teatro, dalla Cina a Milano. The Szechwan Tale, tra pittura, video e installazioni

THE SZECHWAN TALE China, Theatre and History - FM Centro per l'Arte Contemporanea THE SZECHWAN TALE China, Theatre and History - FM Centro per l'Arte Contemporanea
THE SZECHWAN TALE China, Theatre and History - FM Centro per l'Arte Contemporanea
THE SZECHWAN TALE China, Theatre and History – FM Centro per l’Arte Contemporanea

La Cina a Milano. Dopo le mostre dedicate all’arte est-europea e a quella africana FM Centro per l’Arte Contemporanea presenta The Szechwan Tale. China, Theater and History, a cura di Marco Scotini, che rimarrà aperta fino al 15 luglio 2018.

Ripercorrere le relazioni tra Oriente ed Occidente attraverso il teatro e la storia. Questo lo scopo dell’esposizione, che -in un percorso unico, concepito come un meta-teatro– include più di trenta artisti internazionali e cinesi che, decostruendo gli strumenti e gli attori della macchina teatrale -pubblico, sipario, palcoscenico, costumi, testo e musiche- li usano come metafora di fenomeni sociali e storici.

Mei Lanfang
Mei Lanfang performing Resisting the Jin Invaders (Kàng Jīn Bīng). Courtesy Mei Lanfang Memorial Museum, Beijing.

La mostra in realtà si propone come un’evoluzione del progetto che lo stesso curatore aveva presentato ad Aren, antica città del Sichuan in Cina, all’interno della prima Biennale di Anren (ottobre 2017 – febbraio 2018), intitolata Today’s Yesterday.

>> Il titolo della mostra rimanda all’opera teatrale di Bertolt Brecht del 1938 –The Good Person of Szechwan– che fu portata a Milano e inscenata al Piccolo Teatro da Strehler alla fine degli anni ’50.

Zhang Huan
Zhang Huan, Foam, 1988. Chromogenic print, A.P. h.101×68 cm. Collezione Alessandra e Paolo Barillari

Le opere in mostra spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni e ai video, provenienti da numerose e importanti collezioni private. Una delle personalità al centro dell’esposizione è Mei Lanfang (1894-1961): fu uno degli attori più importanti e riconosciuti nella storia del teatro cinese moderno e influenzò le produzioni di avanguardia russe e poi tedesche.

Non mancano ovviamente rimandi all’opera lirica, che viene ricordata nel percorso dal costume della soprano Gina Cigna, indossato negli anni ’30 per la Turandot di Puccini al Teatro alla Scala.

Cao Fei
Cao Fei, Cosplayers – Tussle, 2004. Inkjet print, 75 x 100 cm. Courtesy the artist

Artisti in mostra: Cao Fei, Cornelius Cardew, Chen Zhen, Chia-Wei Hsu, Céline Condorelli, Peter Friedl, Yervant Gianikian & Angela Ricci Lucchi, Piero Gilardi, Dan Graham, Joris Ivens, Jia Zhangke, Joan Jonas, William Kentridge, Lin Yilin, Liu Ding, Mao Tongqiang, Rithy Panh, Michelangelo Pistoletto, Lisl Ponger, Qiu Zhijie, Pedro Reyes, Santiago Sierra, Sun Xun, Marko Tadić, Ulla von Brandenburg, Clemens von Wedemeyer & Maya Schweizer, Wei Minglun, Yang Yuanyuan, Zhang Huan, Zhuang Hui, Mei Lanfang and the Russian Proletarian Theatre.

The Szechwan Tale. China, Theater and History

A cura di Marco Scotini

FM Centro per l’Arte Contemporanea

12 aprile – 15 luglio 2018

Dal mercoledì al venerdì: 17.00-22.00

Sabato e domenica: 11.00-19.00

Ingresso gratuito

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