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Perso per 40 anni, un dipinto di Norman Rockwell arriva in asta. Stima 1 milione $

Norman Rockwell Norman Rockwell (American, 1894-1978) Lazybones, The Saturday Evening Post cover, September 6, 1919 Oil on canvas 26 x 24 inches (66.0 x 61.0 cm) Signed center left: Norman / Rockwell PROPERTY FROM THE GRANT FAMILY COLLECTION

Norman Rockwell

“Lazybones (Boy Asleep With Hoe)” di Norman Rockwell era stato rubato più di quaranta anni fa. Ora è tornato alla famiglia alla quale era stato sottratto che ha deciso di metterlo in asta a Dallas da Heritage Auctions il prossimo 3 novembre. Gli esperti della maison si aspettano un realizzo intorno a 1 milione di euro.

Norman Rockwell
Norman Rockwell (American, 1894-1978)
Lazybones, The Saturday Evening Post cover, September 6, 1919
Oil on canvas
26 x 24 inches (66.0 x 61.0 cm)
Signed center left: Norman / Rockwell
PROPERTY FROM THE GRANT FAMILY COLLECTION

Fu acquistato per 100 dollari nel 1954 e rubato nel giugno del 1976. E’ una delle prime copertine dell’artista per il Saturday Evening Post, realizzata nel 1919 quando aveva solo 25 anni. Non si tratta del solito soggetto dei dipinti di Rockwell: viene sì rappresentato il tema dell’infanzia, ma questo bambino non è una qualsiasi,  è il celebre personaggio Huck Finn. Con il suo cappello di paglia, la bandana, i pantaloni corti e stracciati con le bretelle, il pigrone addormentato con il suo cagnolino salta fuori dalle pagine del celebre romanzo di Mark Twain.

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All’inizio degli anni cinquanta, durante una partita di biliardo da un amico, Robert Grant inavvertitamente strappò la tela con il bastone del biliardo. Così acquistò il dipinto danneggiato per una cifra tra i 50 e i 100 dollari dall’amico. Era rimasto nella casa dei Grant fino al 1976 quando i ladri riuscirono a entrare in casa e a rubare una televisione, una collezione di monete e il Rockwell.

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Quaranta anni dopo, i Grant hanno raccontato la loro storia ad un agente dell’FBI specializzato in furti d’arte. Un commerciante di oggetti d’antiquariato che aveva appeso in cucina quella che pensava fosse una riproduzione danneggiata di un , ha consegnato “Lazybones” all’FBI e così il dipinto è tornato alla famiglia Grant.

 

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«La gran parte delle avventure riportate in questo libro sono accadute realmente. Un paio sono esperienze personali, le altre di quei ragazzi che erano a scuola con me. Huck Finn è preso dal vero, e così Tom Sawyer. Tom, però, non nasce da una persona sola: per lui ho messo insieme il carattere di tre ragazzi che conoscevo, il risultato è quindi un’architettura d’ordine composito. Le singolari superstizioni di cui parlo erano molto comuni tra i ragazzi e gli schiavi dell’Ovest ai tempi di questa storia, ossia trenta o quaranta anni fa. …. Hartford, 1876 »
Mark Twain, Prefazione dell’Autore a “Le avventure di Tom Sayer”, 1876

Ora il dipinto è stato restaurato e, come detto, andrà in asta tra poche settimane a una stima compresa tra 1 e 1,5 milioni di dollari.

[youtube] https://youtu.be/abZW9pyV0NE [/youtube]

 

Info: www.ha.com

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