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Un inedito Santi di Tito al Salon du Dessin con Antonacci Lapiccirella

Santi di TITO Santi di TITO (Borgo San Sepolcro, 1536 – Firenze 1603) Studio per la cena di Emmaus - Dimensioni: 173 x 190 mm

La galleria Galleria Francesca Antonacci-Damiano Lapiccirella Fine Art di Roma porterà al Salon du Dessin di Parigi (30 marzo – 4 aprile 2016)  un raro disegno inedito di Santi di Tito, a sanguigna riquadrata a matita nera, preparatorio per la pala d’altare custodita nella Basilica di Santa Croce di Firenze, considerata una delle opere più importanti del pittore cinquecentesco fiorentino.

Santi di TITO
Santi di TITO
(Borgo San Sepolcro, 1536 – Firenze 1603)
Studio per la cena di Emmaus – Dimensioni: 173 x 190 mm

Santi di Tito lo aveva realizzato nel 1574 per la famiglia Berti, antica casata di ricchi mercanti che nella basilica fiorentina aveva il proprio sepolcreto. Viene presentato con una dotta scheda redatta dall’omonimo Federico Berti, ricca di riferimenti bibliografici e fotografici. La sua prima formazione l’ha ricevuta a Firenze all’Accademia di San Luca, dove la sua presenza è attestata nel 1554, ma è a Roma che completa la sua educazione manierista partecipando a diversi cicli di decorazione nei palazzi della città, come la cappella di Palazzo Salviati, il Belvedere in Vaticano o il Casino di Pio IV. Attorno al 1565 torna a Firenze con la verve decorativa elegante e leggera del milieu romano che si riflette nel dipinto Cena di Emmaus nella chiesa di Santa Croce di cui qui la galleria romana presenta il disegno preparatorio.

Prevalentemente inediti, tutti di eccellente provenienza, i fogli che quest’anno la galleria presenta alla fiera parigina vanno dalla fine del ‘500 al primo ‘900. Si concentrano sull’arte italiana e sul Grand Tour e, per la loro bellezza e rarità, rappresentano una vera opportunità per i collezionisti più esigenti, e per quanti si affacciano per la prima volta al vero collezonismo di questa disciplina artistica.

Salvador Dalì sosteneva che «il disegno è la sincerità nell’arte. Non ci sono possibilità d’imbroglio. O è bello o è brutto». E a questo stesso principio si attiene la Galleria Francesca Antonacci-Damiano Lapiccirella Fine Art di Roma che sul disegno ama esprimersi così: «Il disegno è la “prima idea” di ogni artista, l’opera sincera dove esprime il suo amore per l’arte e dove è più evidente la qualità della mano. Per questo, amando l’arte nella sua pienezza ma anche per il suo spirito libero e genuino, la tecnica del disegno ci ha affascinato e catturato subito».

 

GALLERIA FRANCESCA ANTONACCI – DAMIANO LAPICCIRELLA FINE ART
SALON DU DESSIN- PARIS
STAND N° 12
30 marzo – 4 aprile 2016

www.salondudessin.com

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