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La Svizzera festegga il 100° anniversario del movimento DADA

Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919/64, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919/64, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich

In occasione del 100° anniversario del movimento Dada, fondato a Zurigo nel leggendario Cabaret Voltaire, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospita, dal 27 marzo al 26 giugno 2016, la mostra Marcel Duchamp – Dada e Neodada, organizzata in collaborazione con lo Staatliches Museum di Schwerin. Una rassegna dedicata alle più importanti ed emblematiche opere di Marcel Duchamp, affiancate a quelle dei maggiori esponenti di Fluxus.

Marcel Duchamp, Fountain 1917/1964. Readymade: porcelain urinal. 23.5 x 18
Marcel Duchamp, Fountain 1917/1964. Readymade: porcelain urinal. 23.5 x 18

Nel 1916, reagendo agli eventi della prima guerra mondiale, i Dada attaccarono i falsi valori del progresso borghese, le certezze e i sistemi costituiti, rompendo con ogni schema razionale. Anche in campo artistico, si adoperarono a demolire i canoni vigenti, sovvertendo le norme gerarchiche e le barriere fino ad allora esistenti tra letteratura, teatro, musica e belle arti.

Marcel Duchamp, Tabliers de la blanchisseuse (chiuso), 1959, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich
Marcel Duchamp, Tabliers de la blanchisseuse (chiuso), 1959, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich

La rassegna presenta una selezione dei più importanti o emblematici lavori di Marcel Duchamp, personalità che ha avuto una grande influenza sulle avanguardie sviluppatesi tra le due guerre, fino a diventare il nuovo “Michelangelo dell’arte moderna”, precursore e ispiratore di gran parte dei movimenti che sono giunti fino ai nostri giorni: dalla Pop art all’arte concettuale, da Fluxus, alla Net e Mail art. Il percorso espositivo ruoterà attorno alla famosa manipolazione della Gioconda di Leonardo da Vinci con barba e baffi – tra i ready-made più divertenti e dissacratori della produzione di Duchamp – trasformata in un ritratto dadaista.

Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919/64, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich
Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919/64, Staatliches Museum Schwerin, © Succession Marcel Duchamp / 2015, ProLitteris, Zurich

A essa si aggiungono altre creazioni altrettanto significative, dal celebre Nu descendant un escalier (1911/1937) ai primi ready-made come Il pettine (1916/1964), a quelli più tardi come i Tabliers de la blanchisseuse (Grembiuli della lavandaia) del 1959. Accanto a queste opere si alternano le opere degli artisti di Fluxus riunendo gli 11 adepti del gruppo: Georges Maciunas, Nam June Paik, Ben Patterson, Dick Higgins, Philip Corner, Daniel Spoerri, Ben Vautier.

Ben Vautier, Je suis rond, 1987, Staatliches Museum Schwerin, © 2015, ProLitteris, Zurich
Ben Vautier, Je suis rond, 1987, Staatliches Museum Schwerin, © 2015, ProLitteris, Zurich

Il senso dell’umorismo e il gioco come armi per intaccare schemi visivi e di pensiero consolidati dalla cultura e dal luogo comune, sono il filo conduttore di questa esposizione unica nel suo genere.

INFORMAZIONI UTILI:

MARCEL DUCHAMP – DADA E NEODADA
Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona
27 marzo – 26 giugno 2016

Museo Comunale d’Arte Moderna
via Borgo 34
Ascona (Svizzera)
+41 (0)91 759 81 40

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