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Made in Britain, la creatività inglese in scena a Londra

Made in Britain Made in Britain
Made in Britain
Made in Britain

30 settembre 2015, Londra 

Dal 1900 ad oggi, la creatività inglese va in scena da Sotheby’s. Arriva a Londra il prossimo 30 settembre la terza edizione dell’asta “Made in Britain” che proporrà agli appassionati dell’arte targata UK. Con stime comprese tra i £200 e i £60,000, saranno oltre 400 i lotti in catalogo che spazieranno tra dipinti, stampe, sculture, fotografie, ceramiche e oggetti di design, per uno sguardo a 360° sulla produzione inglese.

Tra gli highlights spiccano alcuni pezzi provenienti dalla collezione dell’artista Michael Michaeldes. Tra le opere della sua raccolta, oltre a quelle dei suoi più stretti colleghi Bridget Riley, Maria e Kenneth Martin e Gillian Ayres che dimostrano quanto fosse forte il legame tra di loro, si nota una stampa di David Hockney che sarà proposta da Sotheby’s con una stima di £12,000-18,000. Si tratta di un raro primo esempio di stampa per l’artista, realizzato nel periodo in cui Hockney frequentava l’ultimo anno al Royal College of Art e si rifiutava di accompagnare le proprie opere con un commento scritto, delegando invece l’integrità del messaggio alla stessa pittura.

Il catalogo continua con “Man Sitting in a Wheelbarrow”, in piccolo dipinto di Q.S. Lowry stimato £40,000-60,000. L’opera era stata acquistata nel 1966 direttamente dall’artista dal precedente proprietario per £100, come attesta la ricevuta d’acquisto originale di Lowry che accompagnerà l’opera all’asta.

Sarà poi battuto un dipinto di Helen Bradley, l’artista inglese che iniziò a dipingere a 65 anni per illustrare ai suoi nipoti com’era la vita a cavallo, riscuotendo poi successo a livello internazionale per il suo affascinante e caratteristico stile naif. Nel dipinto all’asta, valutato £15,000-25,000, Bradley racconta il bombardamento di Seven Sisters Road di Londra.

La selezione continua con l’arte dei giorni nostri. “Untitled (Porchester Baths)” di Tracy Emin sarà offerto per £5,000-7,000. Si tratta di un raro lavoro giovanile dell’artista, datato 1988, indicativo del suo primo stile artistico. Di Richard Hamilton, personalità chiave nello sviluppo della Pop Art inglese, andrà all’incanto con una stima di £35,000-45,000 “The Critic Laughs”, una dentiera montata su uno spazzolino elettrico. L’opera è recentemente stata esposta ad una mostra alla Tate Modern, si ispira a “The Critic Smiles” di Jasper Johns e illustra gli interessi di Hamilton per lo sviluppo della società dei consumi nel secondo dopoguerra.

Made in Britain
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Ampio spazio sarà dato alla fotografia con opere di Angus McBean, vero e proprio creatore dell’icona di Audrey Hepburn nel cinema e nella moda, e Lorenzo Agius con scatti che catturano lo spirito del tempo, come “Cool Britannia” e “Britpop”. Il catalogo prosegue con un’intima fotografia dello studio di Francis Bacon firmata Perry Ogden; un ritratto di Kate Moss realizzato da Rankin e Chris Levin e altri scatti di David Bailey.

I buyers avranno poi la possibilità di aggiudicarsi raffinate ceramiche di qualità scultorea, oggetti che registrano una crescente domanda sul mercato. Tra gli esemplari proposti, lavori di Dame Lucie Rie e Hans Coper che fanno luce sulle tendenze inglesi del design del dopoguerra.

Infine, la sezione dedicata alle stampe comprenderà “Painter’s Garden” di Lucian Freud stimato £30,000-50,000; un raro lavoro di Ben Nicholson su linoleum e opere di optical art di Bridget Riley, artista che recentemente ha aggiornato il suo record d’asta.

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