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Le Ninfee di Monet top lot da Sotheby’s il prossimo 23 giugno. Stima £20-30 M

THE PROPERTY OF A DISTINGUISHED PRIVATE COLLECTION CLAUDE MONET 1840 - 1926 NYMPHÉAS signed Claude Monet and dated 1906 (lower right) oil on canvas 88.5 by 100cm. 34 3/4 by 39 3/8 in. Painted in 1906. Estimate 20,000,000 — 30,000,000 GBP
THE PROPERTY OF A DISTINGUISHED PRIVATE COLLECTION CLAUDE MONET 1840 - 1926 NYMPHÉAS signed Claude Monet and dated 1906 (lower right) oil on canvas 88.5 by 100cm. 34 3/4 by 39 3/8 in. Painted in 1906. Estimate      20,000,000 — 30,000,000 GBP
THE PROPERTY OF A DISTINGUISHED PRIVATE COLLECTION
CLAUDE MONET
1840 – 1926
NYMPHÉAS
signed Claude Monet and dated 1906 (lower right)
oil on canvas
88.5 by 100cm.
34 3/4 by 39 3/8 in.
Painted in 1906.
Estimate 20,000,000 — 30,000,000 GBP

23 giugno 2014, Londra

“Le opere tarde di Monet sono uno specchio attraverso cui leggere il futuro dell’arte” – scriveva Jean-Dominique Rey nel catalogo ragionato delle Ninfee di Monet. Ed è infatti grazie ai lavori della maturità dell’artista che possiamo avvicinarci e conoscere gli artisti che hanno segnato gli anni ’50, come Mark Rothko, fino all’astrattismo contemporaneo di Gerhard Richter.

Dopo il successo delle Ninfee del 1907 che, battute a $27 milioni, si sono aggiudicate il top price all’asta di Christie’s New York lo scorso maggio, Sotheby’s proporrà sulla piazza londinese il prossimo 23 giugno, in occasione della Evening di Impressionist & Modern Art, un altro esemplare della serie. Realizzato nel 1906 e stimato dagli esperti della casa d’aste £20-30 milioni, Nymphéas è uno dei più celebri e celebrati dipinti dell’artista francese che in quegli anni si era avvicinato ad uno stile più astratto, come a voler stare al passo con le nascenti avanguardie.

“Si tratta di una delle opere migliori di Monet realizzate negli anni di Giverny, quando la natura del suo giardino era diventata la sua principale fonte di ispirazione” –  racconta Helena Newman, a capo del Dipartimento di Impressionist & Modern da Sotheby’s.

La tela, di insolite dimensioni quadrate, partecipò nel 1909 alla mostra monotematica dedicata alle ninfee, presso la Galleria di Durand-Ruel, il noto mercante promotore degli impressionisti, che custodì l’opera nella sua collezione per tutta la sua vita.  In seguito fu esposta nei più importanti musei del mondo, per poi essere conservata in prestito dal 2011 al Museum of Fine Art di Houston.

“Mi ci è voluto del tempo per capire le mie ninfee. Le ho piantate per puro piacere e le ho coltivate senza pensare di dipingerle” – aveva dichiarato Monet. “E poi tutto d’un tratto la rivelazione: che bello era il mio stagno e perfetto per la mia tavolozza. Da quel momento ho faticato per riuscire a dipingere altri soggetti”.

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