PANDOLFINI. Firenze, 17 ottobre 2013
Giovedi 17 ottobre negli splendidi spazi della Stazione Leopolda a Firenze si è tenuta l’Asta di vini pregiati e da collezione organizzata da Pandolfini in collaborazione ormai da anni con L’Espresso, Pitti Immagine e con il patrocinio del Comune di Firenze.
L’eccellente risultato ottenuto conferma non solo il successo della precedente edizione, ma dimostra il crescente interesse verso questo settore. Sono stati venduti infatti più del 90% dei 180 lotti in catalogo con un ricavato di circa 150.000 euro.
Ottimo l’andamento dei vini italiani, tutti aggiudicati, che hanno visto un incremento sui prezzi di stima dell’ 80%. Indichiamo tra quelli che hanno riportato i risultati più interessanti:
il lotto 22, una selezione di Mormoreto Marchesi de’ Frescobaldi 2001, 2000 e 1999 (2 bt per ciascuna annata), valutata 200 Euro e aggiudicata a 780 Euro. Molto bene anche i lotti di Solaia in particolare il lotto 23, 12 bottiglie del 2000 valutate 600 Euro e vendute a 1.140 Euro. Grandi risultati per i lotti di Pergole Torte Montevertine presenti in asta, in particolare il lotto 43, composto da 12 bottiglie di cui 3 del 1993 e 9 del 1990, valutate 1.000 Euro ed acquistate a 1.800 Euro. Molto interesse anche per il Brunello di Montalcino Case basse Soldera, in particolare il lotto 59, composto da una bottiglia del 1989 e 2 bottiglie del 1987, stimato 250 Euro e aggiudicato a 720 Euro. Come sempre ottimi risultati per le storiche aziende quali Tenuta dell’Ornellaia e Tenuta San Guido. La prima in particolare con il lotto 61, formato da 12 bottiglie di cui una magnum di Ornellaia 1988, stimato 900 Euro e aggiudicato a 1.560 Euro e con i lotti 82 e 83, una bottiglia ciascuno di Masseto 1986 (la prima annata prodotta), valutate ciascuna 500 Euro ed aggiudicate rispettivamente a 1.560 e 1.440 Euro.
Tenuta San Guido, presente con molti lotti, ha ottenuto in generale risultati eccellenti, tra cui da segnalare i lotti 91, 92 e 93, i primi due composti da 3 bottiglie di Sassicaia 1985 stimati 1.500 Euro ciascuno e il terzo composto da una sola bottiglia dello stesso anno valutata 500 Euro, ed aggiudicati rispettivamente a 2.880 Euro, 2.760 Euro e 1.140 Euro.
Ottimi risultati anche per i vini piemontesi con vari assortimenti di Barolo e Barbaresco delle storiche aziende Gaja, Giacosa e Bartolo Mascarello. Tra questi da segnalare il lotto 26, una selezione di Barolo B. Mascarello composta da 4 bottiglie di annate diverse con etichette particolari, stimata 350 Euro e acquistata a 660 Euro, il lotto 33, una selezione di 5 bottiglie di Barolo e Barbaresco B. Giacosa di annate e tipologie diverse, valutato 1.300 Euro e venduto a 2.100 Euro, infine il lotto 50, una selezione di 8 bottiglie di Barbaresco Gaja del 1990, 1989 e 1988, stimata 950 Euro ed aggiudicata a 1.680 Euro.
Anche i vini francesi, hanno riscosso molto successo. Molto bene come sempre i Bordeaux. Tra questi da segnalare il risultato del lotto 169, 9 bottiglie di Lafite Rothschild 1989, valutato 3.200 Euro e aggiudicato a 4.300 Euro, del lotto 170 composto da 8 bottiglie di Mouton Rothschild 1986 stimate 2.800 Euro e vendute a 4.200 Euro, infine del lotto 179, una bottiglia diChateau D’Yquem 1955 valutata 250 Euro ed acquistata a 660 Euro.
Risultati eccellenti anche per la sezione vini di Borgogna. Tra questi soprattutto il Domaine de la Romanée-Conti con il lotto 166, una bottiglia La Tache 1990 stimata 2.000 Euro e acquistata a 2.880 Euro. Molte richieste anche per i lotti di Champagne, tra cui da segnalare il risultato del lotto 155, una selezione composta da 6 bottiglie di Dom Perignon di varie annate e tipologie e una bottiglia si Salon S stimate 900 Euro e acquistate a 1.560 Euro. Infine molto interesse anche per il lotto 180, una selezione Vega Sicilia Unico composto da 6 bottiglie di varie annate, stimato 950 Euro e aggiudicato a 1.440 Euro.
Casa d’Aste Pandolfini
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