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Make Art Not War. Shepard Fairey in mostra a Roma, da big brother a peace girl

Shepard Fairey Rise Above Rebel 2011 60x45 Shepard Fairey Rise Above Rebel 2011 60x45 (particolare)
 Shepard Fairey Rise Above Rebel 2011 60x45
Shepard Fairey
Rise Above Rebel 2011 60×45 (particolare)

Attraverso 55 opere serigrafiche numerate e firmate dall’artista, la Galleria Rosso20sette arte contemporanea di Roma ripercorre l’intera vicenda artistica di uno dei più noti e influenti Street artist contemporanei.

E’ considerato uno degli Street artist contemporanei più conosciuti nel panorama artistico internazionale. Il suo  poster ‘Hope‘ con il volto stilizzato di  Obama  che campeggiava su tutti i muri d’America durante la campagna elettorale del 2008  lo ha reso celebre in tutto il mondo ma Frank Shepard Fairey (Charleston, 15 febbraio 1970), meglio conosciuto come OBEY vanta una carriera che va al di là di questa icona contemporanea.

Shepard Fairey Peace Girl 20015 60x45
Shepard Fairey
Peace Girl 20015
60×45

Attraverso 55 opere serigrafiche numerate e firmate dall’artista, la Galleria Rosso20sette arte contemporanea di Roma ripercorre l’intera vicenda artistica di Fairey a partire dal 1998 ad oggi. Tra le opere – provenienti da una collezione privata – saranno presenti in mostra alcune storiche come Mail man, Giant Air Worldwide, Big Brother, Obey Air, Love unites, Angela Rought la famosa opera che da il titolo alla mostra Peace girl.

Una carriera che inizia con l’attrazione per le subculture di strada , l’ispirazione del punk rock dei The Clash  e dopo l’impennata di Hope prosegue come elemento di spicco della cosiddetta controcultura americana. I protagonisti delle sue opere sono spesso coloro che appartengono all’America progressista, le donne guerrigliere di ogni parte del mondo e ultimamente anche la causa ambientalista del cambiamento climatico.

 

Shepard Fairey big brother is watching you 2006 60x45
Shepard Fairey
big brother is watching you 2006
60×45

Se da un lato i suoi lavori  sono conservati in molti importanti musei contemporanei e saldamente inseriti nel circuito delle gallerie, Obey continua a essere un artista ‘impegnato’ : recentemente ha invitato gli americani a votare nelle elezioni di medio termine, investe i suoi proventi in varie iniziative benefiche e cerca di stimolare la riflessione convinto che solo attraverso la conoscenza l’azione sia in grado di  trasformare una situazione negativa in un’opportunità: un concetto spesso rappresentato attraverso l’immagine di un fiore che spunta dalla canna di un fucile o da un filo spinato. L’artista statunitense però, è soprattutto un pacifista.

Air Worldwide 1999 60x45
Shepard Fairey
Air Worldwide 1999 60×45

Il tema della pace ricorre in varie forme nelle sue opere e proprio lo slogan sotto una delle sue opere più iconiche ha ispirato  il nome della mostra,  Make Art Not War a cura di Tiziana Cino e visitabile fino al 22 dicembre presso la Galleria Rosso20sette di via del Sudario 39 (Largo Argentina).

Orari: da martedì a domenica dalle 11 :00 alle 19:30 (lunedì chiuso)

Info:  info@rosso27.comwww.rosso27.com/

 Shepard Fairey Rise Above Rebel 2011 60x45
Shepard Fairey
Rise Above Rebel 2011 60×45

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