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Sulla femminilità. Adele Ceraudo al Pan di Napoli

Adele Ceraudo Senza titolo, 2018 stampa fine art su tela con smalto e tulle, cm 105x150 Adele Ceraudo Senza titolo, 2018 stampa fine art su tela con smalto e tulle, cm 105x150
Adele Ceraudo Senza titolo, 2018 stampa fine art su tela con smalto e tulle, cm 105x150
Adele Ceraudo
Senza titolo, 2018
stampa fine art su tela con smalto e tulle, cm 105×150

Con una personale di oltre 50 opere, Adele Ceraudo è in mostra al Pan | Palazzo delle Arti di Napoli dal 24 febbraio al 19 marzo 2018.

Nei suoi 10 anni di attività, Adele Ceraudo ha visto momenti caratterizzati da diverse forme espressive quali disegni, opere pittoriche, fotografie, installazioni, video, performance e una serie lavori in cui sperimenta contaminazioni di linguaggi.  Tema centrale dell’esposizione intitolata “Nel nome della madre. Adele Ceraudo” è la femminilità, approfondita sotto differenti punti di vista umani e sociali.

Adele Ceraudo da sempre pone al centro della sua arte la figura della donna di cui descrive tutte le caratteristiche, sia quelle legate alla gioia alla positività, alla seduzione, fino ad arrivare agli aspetti più tragici legati alla violenza e al dolore. Che si tratti della narrazione di un vissuto personale o di un racconto dal carattere universale, l’artista si esprime con l’obiettivo di rappresentare l’universo femminile a tutto tondo, la donna nelle vesti di madre natura, di energia del mondo e di esternare il concetto di femminilità, inteso come componente femminile, presente non solo nella moltitudine delle donne, ma in ogni essere umano. La sua arte, dalla carica emotiva dilagante, è un messaggio sociale incentrato sul rispetto del corpo e dell’anima di tutte le donne.

Adele Ceraudo New York 2016, progetto fotografico con Giorgio Possenti, 2016-2017 disegno a bic su carta Fabriano, cm 48x33
Adele Ceraudo
New York 2016, progetto fotografico con Giorgio Possenti, 2016-2017
disegno a bic su carta Fabriano, cm 48×33

Molto legata al disegno, protagonista delle sue opere e caratterizzato da una meticolosa resa del dettaglio, nella sua espressione artistica si evince una forte padronanza tecnica, della composizione e delle proporzioni, restituita da una semplice penna Bic e allo stesso tempo lo slancio verso le nuove tecnologie o i nuovi supporti che divengono un tutt’uno con il disegno stesso. La realizzazione di un’opera ha inizio con l’ideazione di un’immagine, che prende forma attraverso una performance, in cui l’artista è attrice, e da scatti fotografici che la immortalano. Selezionate le immagini Adele Ceraudo crea il disegno che viene scansionato ad alta risoluzione e trasferito su supporti differenti (tela, carta, PVC, plexiglass) per divenire quadro, su cui nuovamente interviene pittoricamente e matericamente.

Adele Ceraudo Monocromo, La creazione di Adamo, 2018 piezografia, pigmenti su tela cotone, cm 140x200
Adele Ceraudo
Monocromo, La creazione di Adamo, 2018
piezografia, pigmenti su tela cotone, cm 140×200
Adele Ceraudo Monocromo, Donna Vitruviana, 2018 piezografia, pigmenti su tela cotone, cm 200x140
Adele Ceraudo
Monocromo, Donna Vitruviana, 2018
piezografia, pigmenti su tela cotone, cm 200×140

In occasione dell’inaugurazione e nel corso di tutta la durata della mostra (da mercoledì a sabato), Adele Ceraudo si esibirà in una performance scenico-teatrale, con il supporto di un video – regia di Andrea Cagno – e accompagnamento sonoro a cura di Marius Arcioni, intitolata “Da Madonna a donna”. Un omaggio alla figura della Madonna e una trasformazione che da immagine iconografica Mariana conduce alla persona viva, alla donna, nonché all’artista stessa come riferimento per l’universo femminile.

Adele Ceraudo Senza Titolo, dettaglio, collezione Nuotando nell'Aria, 2013-2015 disegno a bic su carta Fabriano, cm 33x48
Adele Ceraudo
Senza Titolo, dettaglio, collezione Nuotando nell’Aria, 2013-2015
disegno a bic su carta Fabriano, cm 33×48
Adele Ceraudo Lina Wertmuller, 2012, collezione Conversazioni a Bic, 2010-17 disegno a bic su carta Fabriano, cm 33x24
Adele Ceraudo
Lina Wertmuller, 2012, collezione Conversazioni a Bic, 2010-17
disegno a bic su carta Fabriano, cm 33×24
Adele Ceraudo Il ratto di Proserpina, collezione Le affinità elettive, 2011-2013 disegno a bic su carta Fabriano, cm 48x33
Adele Ceraudo
Il ratto di Proserpina, collezione Le affinità elettive, 2011-2013
disegno a bic su carta Fabriano, cm 48×33

Nel nome della madre. Adele Ceraudo

A cura di Daniela Wollmann
Sede Pan | Palazzo delle Arti di Napoli – Locali Loft – Via dei Mille 60, Napoli
24 febbraio – 19 marzo 2018

Inaugurazione e performance venerdì 23 febbraio, ore 17.30
Performance da mercoledì a sabato, ore 18
Orari lunedì – sabato ore 9 – 19 | domenica ore 9 – 14
Ingresso LIBERO

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