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FormaggItalia dal 27 al 29 ottobre a Milano

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L’Italia è tra i primi paesi al mondo per consumo di formaggio: si conta che ogni persona, in media, ne consumi 20kg all’anno, e quello che non mangiamo lo esportiamo, conquistando il primato in Usa e Canada, con 2,4 miliardi di euro di vendite oltre confine nel 2016. Più che il giro d’affari è importante soffermarsi sulla produzione casearia che nel 2016 ha superato il milione e duecentomila tonnellate.

Nel nostre Paese non c’è luogo, da Nord a Sud, che non abbia il suo formaggio: fresco o stagionato, di mucca o di pecora, è un prodotto patrimonio del nostro territorio e alla base della nostra cultura alimentare. Diversamente da quanto accade per il vino, che riporta in etichetta non solo l’uvaggio ma anche la cantina, spesso capita che dei prodotti caseari non vengano sufficientemente valorizzati i caseifici, gli affinatori o i consorzi in cui sono stati realizzati. L’artefice di Formaggitalia Lamberto Rubini, mostra mercato “in purezza” dedicata esclusivamente all’eccellenza dei prodotti caseari tipici italiani – con 5000 tipologie e oltre 50 DOP – ha deciso di dare un volto alle persone che lavorano nel settore e raccontare “il dietro alle quinte” della nascita dei formaggi partendo dall’artigianalità, nella lavorazione dei prodotti, la qualità, con prodotti specchio del patrimonio culturale gastronomico del nostro paese e l’unicità, grazie alla presenza di espositori d’eccezione. Realizzata in collaborazione con Onaf – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, FormaggItalia permetterà al grande pubblico, così come agli operatori, distributori e ristoratori milanesi – i 100 migliori ristoranti di Milano, 30 buyer della Gdo, le gastronomie e i retail della città – di entrare in contatto con gli straordinari marchi DOP-IGP-STG-PAT italiani e i suoi produttori.

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La manifestazione nasce da una passione personale di Rubini che sceglie Milano, sempre più “capitale italiana del food”, come punto di partenza per la prima edizione della kermesse in programma dal 27 al 29 ottobre presso Fondazione Le Stelline. In un panorama ricco di fiere e convegni dedicati al cibo, Formaggitalia, con 48 espositori e 200 tipi di formaggi, farà una mappatura territoriale virtuale dell’arte casearia italiana, sia tradizionale che moderna, attraverso un’attenta selezione di produttori unici evitando competitor sul prodotto di punta.

Ad aiutarci ad apprezzare la qualità di ogni prodotto esposto ci sarà l’Onaf , associazione nata proprio con l’obiettivo di promuovere la qualità dei formaggi e formare veri e propri assaggiatori, che insegnerà a stimolare i sensi, non solo il gusto, con degustazioni guidate. Dei prodotti di alpeggio non perdetevi il Bitto Dop – Latteria Sociale Valtellina, Morbegno (So), e tra i caprini di pasta molle il Moria – Caseificio La via Lattea, Brignano Gera D’Adda (BG).

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Eccellenza chiama eccellenza ed è per questo che a Formaggitialia sarà presente anche l’AIS-Associazione Italiana Sommelier che cercherà di abbinare i vini migliori ai prodotti caseari presenti. Tra i partner dell’iniziativa interessante la presenza di Credito Valtellinese e le parole del Vice Direttore Generale dell’Istituto “Credito Valtellinese sostiene 600 pmi del settore caseario, il 50% in Lombardia, non potevamo non sostenere un’iniziativa così importante per il territorio in cui operiamo”.

Con l’ obiettivo di valorizzare le peculiarità qualitative delle produzioni casearie a latte crudo, di ogni specie e razza e realizzate in ambienti superiori ai 600 mt slm, sarà indetto il Concorso FormaggItalia 2017 – ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), in collaborazione con IS.LA. Srl, società ideatrice e organizzatrice della manifestazione FormaggItalia, che premierà il miglior Formaggio di Montagna.
Durante la tre giorni non mancheranno ospiti illustri come lo chef stellato Enrico Bartolini che parlerà de il formaggio come ingrediente principe in cucina e insegnerà tutti i segreti su come trasformarlo senza perderne il valore.

Francesca Corradi & Camilla Rocca

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