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La poesia sociale di Honoré Daumier a Bellinzona, l’opera (realista) incisa

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H. Daumier – DR 10609 – Avocats et juges avant l’audience (Les Avocats)_b

“Uomini come Daumier dobbiamo venerarli, perché sono i veri pionieri”

Vincent Van Gogh, Lettere al fratello Theo

Il “vero pioniere” Honoré Daumier (1808-1879) approda in Canton Ticino. Villa dei Cedri a Bellinzona presenta una monografica dedicata all’artista di Marsiglia. “Attualità e varietà”: oltre un centinaio di opere scelte tra litografie e silografie, a cui si uniscono una trentina di sculture e alcuni disegni e matrici. Daumier, con la sua produzione, che si sforza di descrivere la realtà in maniera distaccata, si colloca, insieme a Courbet e Millet, fra i pionieri del Realismo.

A dieci anni esatti dalla mostra su Steinlen, che metteva sotto i riflettori un artista d’impronta socialista-umanitaria, riservando una particolare attenzione alle scene di vita di strada, il Museo di Villa dei Cedri torna quindi con Daumier a riflettere sulla questione sociale, sul conflitto tra notabili ed emarginati. La realtà umana è il cuore dell’opera di Daumier, in un’epoca chiave come la metà dell’Ottocento, segnata dalle rivendicazioni nazionaliste e dalla crescita della classe operaia. La poesia sociale disegnata nelle stampe popolari da Daumier trova larga diffusione grazie alla riproduzione litografica su larga scala: l’artista, fra polemica e ironia, illustra e commenta la vita difficile dei poveri che dagli scantinati spiano i passi eleganti dei signori, o che dagli abbaini teneramente guardano la luna.

L’artista è anche un grande divulgatore di idee, un giornalista che usa l’immagine al posto della parola, un vignettista di satira politica che, come i suoi colleghi di oggi, reagisce all’attualità.

“Scopro in lui uno spirito acuto e riflessivo, è d’animo sublime ma insieme estremamente sensibile e passionale”

Vincent Van Gogh, Lettere al fratello Theo

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3_Daumier_De la neige, de la vraie neige_b

I contenuti dell’esposizione

Anche se la mostra offre una visione monografica dell’intero percorso di Honoré Daumier, dagli esordi alle ultime litografie, non è da considerare cronologica, ma piuttosto tematica: il suo intento è quello di concentrarsi su  alcuni soggetti, che trovano una risonanza particolare nella nostra attualità; soggetti che richiamano temi legati allo sviluppo della società moderna, con tutti i suoi conflitti e squilibri. L’armata di nuovi poveri che, come ai tempi di Daumier, abita oggi le strade di tante capitali europee è la preoccupante conferma del fatto che i problemi sociali di cui l’artista si faceva testimone non sono ancora risolti.

La mostra si articola in diversi capitoli, corrispondenti a temi specifici dell’opera dell’artista:

  • DAUMIER E LO SVILUPPO DELLA SOCIETÀ MODERNA riguarda scene di trasporti pubblici, passeggiate sugli Champs-Elysées, ma anche scampagnate o vacanze al mare. In questa sezione rientrano anche i lavori intitolati Croquisparisiens, che documentano la vita quotidiana dei parigini, senza dimenticare gli emarginati creati dalla nuova realtà sociale delle città industriali, come gli inquilini delle cantine o dei sottotetti ed i vagabondi.
  • DAUMIER, GLI ESORDI SATIRICI mette al centro la caricatura politica e lesportraitscharges, lavori che costeranno anche il carcere a Daumier. Questa sezione punta soprattutto sul lato giornalistico e documentaristico dell’autore. In particolare sarà presente la famosa litografia Rue Transnonain, le 15 avril 1834; simbolo della ‘pulizia’ operata dalla censura negli anni intorno al 1835. Un’altra opera altamente rappresentativa di questo tema è la litografia Celui-là, on peut le mettre en liberté! il n’est plus dangereux.
  • DAUMIER E L’EUROPA è un soggetto di pressante attualità. A lungo le litografie della fine della carriera dell’artista sono state disprezzate: la mostra a Villa dei Cedri intende correggere queste riserve. Imbavagliato dalla censura sotto Napoleone III, Daumier è costretto a tacere sulla politica dell’Impero ma si rivolge a quella straniera, trattando così il tema della formazione dell’Europa, speranza condivisa nelle rivoluzioni del 1848. Le litografie ‘storiche’ del periodo 1850-1860 contano tra i suoi capolavori. Con questa parte del suo lavoro Daumier assurge a simbolo dell’artista che sa portare fino in fondo una battaglia generosa, con il vigore del suo stile e con la scelta di un mezzo d’espressione popolare come la stampa e di una tecnica, la litografia, che permetteva una massima distribuzione e disponibilità per tutti.
  • LA GIUSTIZIA riunisce litografie e disegni dedicati alla commedia umana che si svolge all’interno dei palazzi di giustizia. Qui la satira di Daumier colpisce gli avvocati pieni di sé, i giudici refrattari ad ogni compassione (“Sotto il guanto di velluto del giudice, si intuiscono gli artigli del boia”, scriveva Victor Hugo), le vittime e gli imputati privi di ogni speranza.
  • IL MONDO DELL’ARTE E DEGLI ARTISTI include infine le serie legate al lavoro dell’artista, come le Scènes d’atelier (1840 e 1848), Lesartistes (1848-1849; 1865), Lespaysagistes (1864-1865), Lesartistes à la campagne (1865). Nelle litografie su temi come il mercato dell’arte e le mostre, da Le public duSalon (1852) alla serie Croquispris à l’exposition (1864-1865), Daumier emerge come ‘critico d’arte’, pacifico ma ironico, che si sofferma tanto sulle giurie accademiche quanto sul pubblico borghese, di cui denuncia l’ignoranza e l’eccesso di pudore. L’artista rivolge poi il suo sguardo divertito al mondo del teatro e della musica, diviso tra scherno e compassione: suo padre stesso, vetraio di professione, aveva tentato a Parigi la carriera drammaturgica, senza successo, trascinando la famiglia intera in un vortice di problemi economici. Non manca il nascente tema della fotografia, come si vede in Nadarélevant la Photographie à la hauteur de l’Art (1862).

Filo rosso di tutta la mostra è anche il tema della nascita della stampa satirica: nei primi anni Trenta Daumier produce una novantina di litografie per La Caricature, primo giornale satirico al mondo, chiuso nel 1835. In seguito collabora con Le Charivari, nato nel 1832 e attivo per oltre un secolo. Come non pensare oggi alle drammatiche vicende legate a Charlie Hebdo o alle caricature di Maometto comparse in Olanda?

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7_H. Daumier Comment on entrera +á l’exposition universelle et comment on en sortira_b

Nel 1832, in reazione alla censura esercitata dal governo sulla stampa di opposizione, viene fondata l’Association pour la liberté de la presse, che produce ogni mese una litografia di grande formato al costo di un franco, allo scopo di creare una cassa per coprire i costi dei processi a carico di autori, caricaturisti ed editori. Anche in questo caso, il dibattito sulla libertà di espressione e di informazione è quanto mai aperto e attuale.

La mostra sarà corredata da un catalogo in doppia edizione, francese e italiana, pubblicato con Pagine d’Arte (Tesserete/Parigi), che raccoglierà contributi dei curatori Matteo Bianchi e Carole HaenslerHuguet, e di tre esperti quali Michel Melot, già direttore del Dipartimento delle Stampe della Biblioteca Nazionale Francese di Parigi, JürgAlbrecht, già direttore del Dipartimento di studi d‘arte presso l’Istituto svizzero di studi d‘arte SIK-ISEA a Zurigo e Sylvie Gonzalez, direttrice del Museo d’Arte e di Storia di Saint-Denis.

Informazioni utili

HONORÉ DAUMIER: ATTUALITÀ E VARIETÀ 

Museo Civico di Villa dei Cedri

15 settembre 2017 – 7 gennaio 2018

Curatori: Matteo Bianchi e Carole Haensler Huguet, conservatore del Museo stesso.

Modalità d’ingresso

Ingresso: CHF 10.00 / EUR 9.00

Ridotti: CHF 7.00 / EUR 6.00

Il Museo propone su richiesta scritta le seguenti visite guidate per gruppi (fino a 25 persone):

  • visite guidate a tutte le mostre in corso al Museo Civico Villa dei Cedri (durata circa 1 ora). Prezzo: CHF 180.- (in italiano) / CHF 200.- (in lingua straniera);
  • visite storico-botaniche della Villa dei Cedri e del suo parco (durata circa 1 ora). Prezzo: CHF 180.- (in italiano) / CHF 200.- (in lingua straniera);
  • visite combinate: mostra in corso e visita storico-botanica della Villa dei Cedri e del suo parco (durata minima 1 ora e mezza). Prezzo: CHF 220.- (in italiano) / CHF250.- (in lingua straniera).

Museo Civico Villa dei Cedri

piazza San Biagio 9, 6500 Bellinzona

Tel. 0041.91.8218520 / Fax 0041.91.8218546

museo@villacedri.ch

www.villacedri.ch

Orari

mercoledì – venerdì                14:00 -18:00
sabato, domenica e festivi     10:00 – 18:00
lunedì e martedì                     chiuso

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  • I am in a envious ,state of mind on not being able to visit a showing of the great artist and humanitarian.
    Enjoy the spectacle,everyone.

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