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Basquiat: nuovo record da Sotheby’s per 110,487,500 $

Lot 24
JEAN-MICHEL BASQUIAT
UNTITLED
Estimate Estimate Upon Request
PRICE REALIZED 110,487,500 USD
Lot 24 JEAN-MICHEL BASQUIAT UNTITLED Estimate   Estimate Upon Request PRICE REALIZED
Lot 24
JEAN-MICHEL BASQUIAT
UNTITLED
 Estimate Upon Request
PRICE REALIZED 110,487,500 $

Basquiat ha sfondato il muro dei 100 milioni di dollari da Sotheby’s (l’intera vendita ha totalizzato 319,199,000USD). Il “Picasso nero” ha battuto di nuovo se stesso nel giro di un anno.
Era infatti il maggio 2016 quando un grande “Untitled”, dipinto nel 1982 da un giovane Basquiat ventiduenne, era stato aggiudicato da Christie’s a New York per 57.285.000 $ realizzando il suo nuovo top price.

Stasera un altro “Untitled” del 1982 di Basquiat è stato aggiudicato a un buyer al telefono dall’Asia per 110,487,500 $, sfondando di nuovo il record d’asta dell’artista. Una lunga (e lenta) lotta tra alcuni bidders è partita con un primo bid di 57 milioni. La stima, “a richiesta”, era intorno ai 60 milioni di dollari. L’anonimo comparatore è di nuovo Yusaku Maezawa, giovane uomo d’affari giapponese che ha fondato la Contemporary Art Foundation ed il più grande  negozio online giapponese di moda,  Zozotown. Già l’anno scorso aveva comprato il Basquiat del record nelle sale della maison di Pinault. E come per l’acquisto del 2016, lo ha svelato lui stesso sui social, questa sera con un tweet. Deve amare molto Basquait: per avere due sue tele ha speso quasi 168 milioni di dollari in un anno!

yusaka-maezawa

La tela monumentale in catalogo stasera è stata esposta nella mostra collettiva “Fast” alla Alexander Milliken Gallery a New York da giugno a luglio del 1982. Questo è stato anche l’anno della prima esposizione personale di Basquiat da Annina Nosei Gallery a New York e alla Gagosian Gallery a Los Angeles. La tela, che raffigura un teschio, era entrata nella collezione privata del venditore di oggi solo due anni dopo con un acquisto in asta per $19.000.

Con questa super aggiudicazione (record d’asta per l’artista e per un’opera realizzata dopo gli anni Ottanta) il dipinto si va a posizionare sesto nella classifica delle opere più care in assoluto vendute in asta.
Il giovane e ribelle Basquiat occupa così il suo posto nell’Olimpo degli “over 100 million” insieme a Pablo Picasso (Les Femmes d’Alger – version 0, 179,3 milioni di dollari, Christie’s, New York, 11 maggio 2015),  Amedeo Modigliani (Nu couché, 170,4 milioni di dollari, Christie’s, New York, 9 novembre 2015), Francis Bacon (Three studies of Lucian Freud, 142,4 milioni di dollari. Christie’s, New York, 12 novembre 2013), Alberto Giacometti (L’homme au doigt,  141,2 milioni di dollari. Christie’s, New York, 11 maggio 2015) e Edvard Munch (L’urlo, 119,9 milioni di dollari, Sotheby’s, New York 2 maggio 2012).

Dopo un clamoroso applauso Oliver Barke visibilmente emozionato ha introdotto il lotto successivo, una scultura di Robert Indiana, con la simpatica citazione-gioco di parole “All you need is love”. Potremmo però sostituire la parola “love”  con “money” dal momento che l’opera,  partita da 500 mila dollari, si è fermata a 2,052,500 $.

La serata per poco non ha regalato una White Glove Sale, peccato. Due lotti sono rimasti invenduti e uno è stato ritirato (Fabro, lotto 47). Oltre a quello di Basquiat, si seanalano anche i nuovi record d’asta di Keith Haring (6,537,500), Wolfgang Tillmans, Blinky Palermo, Mira Schendel e Jonas Wood.

Per vedere tutti i risultati, scorri il catalgo qui sotto:

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