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Tra New Dada e Pop Art. Rauschenberg in mostra alla Tate di Londra

Robert Rauschenberg Retroactive I Robert Rauschenberg Retroactive I
Robert Rauschenberg
Robert Rauschenberg Retroactive II 1964, Museum of Contemporary Art (Chicago)

Londra. Fino al 2 aprile 2017 alla Tate Modern è possibile visitare l’arte anticonvenzionale e multimaterica di Robert Rauschenberg. Pittura, scultura, fotografia, stampa-making, tecnologia e scenografia sono le tecniche più utilizzate dall’artista per aprirsi al mondo ed esprimere la sua personalità esplosiva.

Robert Rauschenberg
Robert Rauschenberg, Triathlon (scenario), 2005

La Tate dedica una mostra all’artista statunitense per raccontare, attraverso diverse sezioni, il percorso dell’artista. Ogni singolo capitolo è costituito da opere provenienti da prestiti internazionali. In mostra è presente un’intera selezione dedicata ai Combines, iconici ed opere ibride tra pittura e scultura. Sono diverse le rappresentazioni che raccontano l’attivismo politico di Rauschenberg. II retrospettiva del 1964, ne è un esempio. Si tratta di un ritratto del presidente Kennedy che era stato assassinato.

La mostra comincia con il racconto delle prime opere di Rauschenberg al Black Mountain Collage negli anni Quaranta per poi scoprire quelle realizzate in seguito alle diverse collaborazioni. Rauschenberg intrattenne diverse amicizie legate al panorama artistico tra questi: John Cage, Merce Cunningham, Jasper Johns, David Tudor, Cy Twombly e Susan Weil.

Robert Rauschenberg
Robert Rauschenberg, Charlene, 1954

Robert Rauschenberg si può considerare un esponente della tendenza Neo-dada e della Pop art. Le sue opere più note sono i Combines Paintings. I primi risalgono agli anni Cinquanta del Novecento. Rauschenberg ha proposto oggetti di scarto che non hanno spazio nella società contemporanea e soprattutto nel mondo del consumo. Si tratta di opere provocatorie che hanno definito il concetto di New-Dada americano. L’artista sceglie di chiudere ogni contatto con l’arte tradizionale. La pittura viene proposta sotto una nuova forma molto più diretta e aggressiva. Performance e danza sono le espressioni artistiche di maggiore interesse per Rauschenberg. Il carattere anticonvenzionale è al centro dell’esposizione alla Tate di Londra. Protagoniste della mostra, sono opere costituite da diversi supporti e con nuovi materiali come stampa e tessuti traslucidi.

Robert Rauschenberg, Untitled, 1983
Robert Rauschenberg, Untitled, 1983.

Robert Rauschenberg, dopo una brillante formazione tra gli Stati Uniti e l’Europa, ha intrapreso numerosi viaggi tra l’Europa e l’Africa Settentrionale. Quando è ritornato a New York negli anni Cinquanta, ha tenuto la sua prima personale alla galleria Betty Person. Nello stesso periodo ha esposto in Europa suscitando diverse polemiche. Negli anni Sessanta si lega alla galleria di Leo Castelli di New York ed ha presentato i suoi combines paintings. Incomincia a partecipare alle maggiori manifestazioni artistiche mondiali come: l’Esposizione internazionale del Surrealismo organizzata dalla galleria Daniel Cordier a Parigi, la mostra Le Nouveau Réalisme à Paris et à New York e alla rassegna The art of assemblage al Museum of Modern Art di New York, 1961. La sua produzione artistica è molto varia. A partire dagli anni Cinquanta l’artista alterna opere monocrome incise, a collaborazioni come decoratore e scenografo fino ad arrivare alla produzione di combines paintings. La sua ricerca è proseguita su uno stile di matrice Neo-dada con la realizzazione di collage con materiali di ogni genere.

Robert Rauschenberg,
Robert Rauschenberg,
Robert Rauschenberg, Almanac. 1962
Robert Rauschenberg, Almanac. 1962

Informazioni utili

Robert Rauschenberg

1 dicembre 2016- 2 aprile 2017
Tate Modern
Bankside, London SE1 9TG, Regno Unito

www.tate.org.uk

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