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Pablo Picasso, non solo dipinti. Fotografie all’Ara Pacis di Roma

Pablo Picasso Gjon Mili penna luminosa Gjon Mili (1904-1984) Pablo Picasso disegna un centauro servendosi di una penna luminosa nell’atelier Madoura, Vallauris, agosto 1949 Stampa senza data Gelatina ai sali d’argento, 34,1×26,6 cm Dono Eredi Picasso, 1992, inv. APPH1412 © Gjon Mili/The LIFE Picture Collection/Getty Images © Succession Picasso by SIAE 2016

Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita fino al 19 febbraio 2017 la mostra Picasso images. Le opere, l’artista, il personaggio, realizzata in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris  e curata da Violette Andres e Anne de Mondenard.

Pablo Picasso  Gjon Mili  penna luminosa
Gjon Mili (1904-1984)
Pablo Picasso disegna un centauro
servendosi di una penna luminosa
nell’atelier Madoura, Vallauris,
agosto 1949
Stampa senza data
Gelatina ai sali d’argento, 34,1×26,6 cm
Dono Eredi Picasso, 1992,
inv. APPH1412
© Gjon Mili/The LIFE Picture Collection/Getty Images
© Succession Picasso by SIAE 2016

 

Il percorso si articola in tre sezioni che intendono indagare i diversi collegamenti che l’artista stabilì con la fotografia. La mostra propone 176 stampe fotografiche databili dal 1901 al 1971 oltre a una trentina di dipinti, sculture, disegni e riproduzioni dell’artista, che inquadrano l’evoluzione artistica di Picasso.

Nel periodo che va dal 1901 al 1921 Picasso scopre la fotografia e inizia a sperimentarla: si misura con la ripresa, si mette in scena, per lo più nell’atelier accanto alle sue tele. Tra il 1932 e il 1962 Picasso, artista riconosciuto, abbandona l’apparecchio fotografico. Nel 1932 incontra Brassaï, in occasione della pubblicazione delle sue sculture sulla rivista “Minotaure”.

Nel 1935 Pablo Picasso incontra Dora Maar, i due diventano amanti. Nasce anche una collaborazione artistica che riguarda la creazione di Guernica, di cui Dora Maar documenterà le diverse fasi per individuarne la metamorfosi. È probabilmente la prima volta che la fotografia entra in maniera premeditata nel processo creativo di un pittore.

Pablo Picasso  Guernica Atelier
Dora Maar (Henriette Theodora Markovic, detta)
(1907-1997)
Pablo Picasso su una scala mentre
dipinge Guernica nell’atelier
di rue des Grands-Augustins, Parigi,
maggio-giugno 1937
Stampa d’epoca
Gelatina ai sali d’argento, 20,1×24,5 cm
Successione Dora Maar, 1998,
inv. MP1998-269
ph. © Atelier L. Clergue
© D. Maar
© RMN-Grand Palais /Musée Picasso de Paris.
© Succession Picasso by SIAE 2016

Dopo la Seconda guerra mondiale, Picasso accetta di posare a più riprese per riviste internazionali come “Life” o “Paris Match”, che conoscono una diffusione senza precedenti. È protagonista di inquadrature in cui sceglie personalmente la posa, mette in scena la propria sfera privata, si mostra a torso nudo o addirittura coinvolge i fotografi nella sua passione per la tauromachia.

Interessante è il punto di vista del Sovrintendente Capitolino ai Beni, Claudio Parisi Presicce: “il maestro non si limita, con la fotografia, alla semplice osservazione riflessiva ma interviene, materialmente, sull’immagine impressa. Manipolando negativi o stampe per realizzare nuove soluzioni visive, inaspettate misture di visioni appartenenti a frammenti diversi di tempo. Tecniche e materiali differenti, incisioni, sovrapposizioni, collages, cliché verres assiemati da un infinito, indomabile, estro creativo. Con la forza dirompente della spontaneità di un bambino. Perché “Ogni bambino è un artista. Il problema è poi come rimanere un artista quando si cresce”. Picasso riuscì a rimanere un bambino. Fino alla fine.”

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Informazioni utili

PICASSO IMAGES. Le opere, l’artista, il personaggio.
14 ottobre 2016 –19 febbraio 2017

Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) – 00186 Roma

Orari
Tutti i giorni 9.30-19.30

Biglietti “solo mostra”
Intero: € 11,00 biglietto
Ridotto: € 9,00 biglietto

www.arapacis.it

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