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Domaine Du Muy: la scultura contemporanea immersa nella natura francese

Claudia Comte Claudia Comte
Claudia Comte
Claudia Comte

Mare, monti, lusso e arte. Sembra che alla Costa Azzurra non manchi proprio niente, tanto da poter essere considerata la meta ideale per le vacanze di chi, oltre al relax cerca un po’ di cultura.

Parlando di arte moderna c’è infatti l’imbarazzo della scelta: gli amanti dell’impressionismo saranno accontentati visitando il Musée Renoir a Cagnes-sur-Mer; per chi vuole ammirare i capolavori del genio del Cubismo la destinazione sarà invece Antibes con il suo Musée Picasso; mentre Nizza pullula di gallerie dedicate a Chagall e Matisse. E ancora a Vence è imperdibile la Chapelle du Rosaire, mentre a Saint-Tropez (dopo essersi scatenati in uno sfiancante twist) si può visitare il Musée de l’Annonciade. E l’elenco di gallerie e fondazioni d’arte potrebbe continuare per molto, senza generare particolari sorprese.

La novità riguarda invece chi è alla ricerca di arte contemporanea. Infatti alla fondazione aperta lo scorso anno dall’artista Bernard Venet vicino a Le Muy – destinata ad accogliere oltre alle sue stesse installazioni, pezzi di Donald Judd, Sol LeWitt, Dan Flavin, Robert Morris, Robert Barry e Frank Stella – si aggiunge quest’anno un parco delle sculture.

Yayoi Kusama
Yayoi Kusama

Si tratta di Domaine du Muy, un grande parco istituito a Le Muy, vicino a Nizza su idea del gallerista parigino Jean-Gabriel Mitterrand. Inaugurato in questo mese di luglio, il parco si estende su un’area di circa 4 ettari e ospita oltre 30 lavori di artisti del calibro di Subodh Gupta, Ansrea Zittel, Carsten Holer e Sarah Morris.

Percorrendolo si incontrano opere site-specific recentemente commissionate a Claudia Comte, Vidya Gastldon, Sol LeWitt, David Saltiel, Tomas Saraceno, tutte perfettamente inserite e integrate con il paesaggio. E non mancano pezzi degli anni ’60, ’70 e ’80 firmati da Keith Haring, Niki de Saint Phalle e Yayoi Kusama.

Sono opere provenienti dalla Galleria Mitterrand o concesse in prestito da altre gallerie, piuttosto che pezzi appositamente commissionati agli artisti. E questo spiega perché l’allestimento del parco cambia ogni volta che i lavori esposti devono essere restituiti, o ogni volta che uno di essi trova un acquirente. Il parco, visitabile su appuntamento fino al mese di ottobre, non è un’estensione della galleria – specifica Edward Mitterrand, puntualizzando che il guadagno che se ne trarrà sarà diviso tra tutti i soggetti coinvolti.

Ma le novità in Costa Azzurra non sono finite: è prevista infatti per il 2016 l’apertura, ad opera del collezionista privato Édouard Carmignac, di un altro parco di sculture a Porquerolles, un’isola a 50km da St. Tropez. Mentre per chi ama la pittura, sarà inaugurata il prossimo anno una casa arredata dalla designer India Mahdavi destinata ad ospitare dipinti. Un’iniziativa interessante, anche se Edward Mitterrand commenta secco al Telegraph: “L’unica cosa interessante della pittura è parlare della sua morte”.

Clicca qui per maggiori info su Domaine du Muy.

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