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DiversaMente aprirà la nuova stagione da Valeria Bella

Pierre Pellegrini

La mostra DiversaMente aprirà a settembre la nuova stagione della Galleria Valeria Bella a Milano. Come suggerito dal titolo, l’esposizione  vuole evidenziare la diversa intenzione e la diversa sensibilità che muovono un fotografo nel pensare e realizzare un lavoro.

Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo

L’idea è mettere a confronto i temi e lo stile di quattro fotografi contemporanei ed apprezzarne le differenze, cercando di capire al tempo stesso se esistono punti in comune nei diversi modi di vedere attraverso un obiettivo.
Come dire quattro fotografi, quattro visioni, quattro progetti e quattro menti diverse.

Al suo debutto con Valeria Bella, Giuseppe Mastromatteo mette in scena l’ultima frontiera della commedia umana, un confine che sta tra surrealismo, transgenderismo, e genetica mutata dall’intervento digitale.  Un mondo artefatto, almeno nella forma, eppure attuale come non mai. Le foto di Mastromatteo sono forse il più fedele e moderno ritratto di un genere umano dove nulla è più garantito e riconoscibile. I suoi protagonisti, fotografati su fondi tutti bianchi o tutti neri, sono ambigui in ogni loro aspetto: nel colore della pelle, nei tratti somatici, sono un gender di identità sconosciuta. Sono l’umanità del XXI° secolo.

Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo
Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo
Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo

Sull’altro piatto della bilancia, Bruno Cattani ci parla di memorie. Memorie di un mondo che rinasce dalle proprie ceneri, basato su certezze che si ripropongono per essere smentite, sempre uguali ma ogni volta diverse da loro stesse. L’infanzia si confonde con la vecchiaia, il nuovo col vecchio, l’amarezza con la gioia. Il mondo di Cattani è un mondo antico e positivo, è una giostra colorata che pare uscita da un cartoon di Walt Disney, sono figure felliniane che emergono dalle nebbie padane, le spiagge della Romagna, le piazze italiane col monumento a Garibaldi.
Molto bella la ricerca formale con cui Cattani racconta la sensualità dei corpi attraverso particolari di sculture marmoree che sembrano prendere vita attraverso l’Eros.

Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani
Bruno Cattani

Pierre Pellegrini invece inquadra porzioni di Natura che rasentano la perfezione, in un bianco e nero di rara eleganza. Chi le osserva si ritrova tranquillizzato da tanta minimale semplicità. L’universo di Pierre Pellegrini è fatto di pochi segni, ordinati ed essenziali ai fini della composizione, dove mai compare alcun elemento superfluo. Si sarebbe tentati di dire che nelle foto di Pellegrini il concetto di assenza è tanto importante quanto quello di presenza.

Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini
Pierre Pellegrini

Anche Umberto Agnello ritaglia porzioni di mondo, ma al contrario di Pellegrini è attratto dal mondo di cemento, e per di più da quello banale. Ma sorprendentemente Umberto Agnello ne fa una lettura molto attenta e studiata e riesce a dare una dignità artistica a quell’architettura minima e sgraziata che costituisce il livello più basso del tessuto urbano di molte città italiane. Con la stessa grazia, Agnello realizza in un sapiente bianco e nero la serie Organica. Fiori di zucca, germogli di soia, radicchio. Nessun accenno a suggestioni gastronomiche, ma un semplice, efficace e raffinatissimo omaggio alla bellezza formale dei frutti della natura.

Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello
Umberto Agnello

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DiversaMente

23 settembre – 16 ottobre 2015.
Inaugurazione a inviti il 22 settembre alle ore 18.30
Orari di apertura: martedì – sabato h. 10 -19, lunedì h. 15 – 19.

Galleria Valeria Bella
Via Santa Cecilia 2
entrata da via San Damiano
20122 Milano

tel. 02 76004413
photo@valeriabella.com
www.valeriabella.com

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