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Un Paesaggio di Giorgio Morandi in asta a 250/350.000 € da Farsetti a maggio

Con l’EXPO di Milano l’attenzione di tutto il mondo è rivolta all’Italia, non solo per quanto riguarda il cibo e l’alimentazione, ma in tutti gli aspetti della vita sociale e culturale, compresa l’arte. La casa d’aste Farsetti di Prato propone, nei due cataloghi della vendita di maggio 2015, una selezione di opere di alto profilo, di artisti italiani e stranieri.

MORANDI

Giorgio Morandi
Tra le opere più importanti si segnala innanzitutto un Paesaggio dipinto nel 1942 da Giorgio Morandi (olio su tela, cm 49 x 53, stima: 250.000/350.000 Euro).

La composizione costituisce uno degli esempi migliori del mondo poetico dell’artista bolognese ed una delle migliori dimostrazioni della sua sensibilità lirica e del suo particolare stile pittorico. I paesaggi (Giorgio Morandi preferiva chiamarli paesi) sono opere ricche di fascino, attentamente studiate nei delicati rapporti cromatici e ancor più nello straordinario equilibrio delle luci.

Per capire l’importanza che l’artista attribuiva a questo soggetto è sufficiente ricordare alcuni dei collezionisti che hanno avuto l’onore di riceverne uno, come ad esempio Cesare Brandi, Cesare Gnudi, Roberto Longhi, Luigi Magnani, Carlo Ludovico Ragghianti o Lamberto Vitali.

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Le eccellenze italiane
Il catalogo presenta altre opere di rilievo storico e artistico di Gino Severini, Giacomo Balla, Emilio Vedova, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis e Ottone Rosai

Giacomo Balla
Un ottimo esempio è Compenetrazione iridescente n. 3, dipinto da Giacomo Balla nel 1912 (olio su carta, applicata su tela, cm 66,9×47,7, stima: 300.000/400.000 Euro).

balla

“Le Compenetrazioni iridescenti, iniziate a Düsseldorf nel novembre del 1912 e riprese a Roma agli inizi del 1913, in occasione della mostra della Secessione, inaugurano una fase di ricerca che non costituisce, come troppo sveltamente è stato affermato da taluni, una passeggera infatuazione per le soluzioni decorative presenti nel repertorio dell’avanguardia figurativa viennese. La circoscritta, ma variegata serie delle compenetrazioni si avvia alla scoperta di un colore intermedio generato dalla compenetrazione di due triangoli isosceli e di due losanghe rivestite di diversi colori; proseguendo su queste ricerche con successivi interventi cromatici, il pittore rifiuta lo stesso spazio euclideo della tradizione gettando le basi di una concezione figurativa astratta, a se stante, basata sulla pluralità dinamica degli effetti cromatici. (…) Balla perviene ad una originale visualizzazione degli eventi luminosi: riscopre la luce ed il colore come valori assoluti, in una gamma inesplorata di varianti e secondo effetti di progressiva mobilità e intensità.” (Piero Pacini)

Paul Klee
Saranno offerte, inoltre, opere di grandi maestri internazionali, come ad esempio Deserto di pietra (Steinwüste), dipinta nel 1933 da Paul Klee (acquerello su carta, applicato su cartone, cm 48×34,3, stima: 380.000/480.000/450.000 Euro).

Deserto di pietra (Steinwüste), dipinta nel 1933 da Paul Klee (acquerello su carta, applicato su cartone, cm 48x34,3, stima: 350.000/450.000 Euro).
Deserto di pietra (Steinwüste), dipinta nel 1933 da Paul Klee (acquerello su carta, applicato su cartone, cm 48×34,3, stima: 350.000/450.000 Euro).

Il 1933 è un anno particolare nella vita dell’artista: con l’avvento al potere di Adolf Hitler, Klee perde sia il suo posto al Bauhaus di Dessau, sia, in aprile, l’incarico presso l’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, tanto che verso la fine dell’anno è costretto a lasciare la Germania. Nonostante ciò (o forse a causa di questi avvenimenti) il catalogo ragionato delle sue opere registra per quell’anno un numero assai maggiore rispetto a quelle eseguite negli anni precedenti.

Probabilmente Klee si rendeva conto di aver concluso un periodo fondamentale della sua vita e della sua carriera artistica e, come testimonia questo acquerello, intendeva realizzare una sintesi e allo stesso momento un punto di partenza per nuove ricerche.

Le altre opere
Si segnalano infine, tra i numerosi motivi di interesse di questa vendita all’asta, che comprende oltre 600 opere, Casa in Brianza di Carlo Carrà (olio su tela, cm 50×70, stima: 35.000/45.000 Euro), Senza titolo, di Mimmo Paladino (2007, olio su tela, cm 196×129,5, stima: 35.000/45.000 Euro), Ikaria, una scultura in bronzo di Igor Mitoraj (bronzo, esemplare 1/8, altezza cm 42, stima: 25.000/35.000 Euro), Hot Valse I, di Piero Dorazio (olio su tela, cm 60×70, stima: 12.000/15.000 Euro), Paesaggio di Ottone Rosai (olio su tela, cm 60,3×45, stima: 10.000/15.000 Euro), Superficie lunare, un olio su gommapiuma di GiulioTurcato (cm 40,7×51,5, stima: 7.500/10.000 Euro), Gli arsellari di Lorenzo Viani (1913-15, pastello e carboncino su cartone, cm 97,5×69,5, stima: 6.000/9.000 Euro) e un Paesaggio di Giorgio Morandi (matita su carta, cm 24×33, stima: 4.000/6.000 Euro).

Aste:
Dipinti, disegni, scultura, grafica venerdì, 29 Maggio 2015, ore 15.30
Arte Contemporanea  sabato, 30 Maggio 2015, ore 11.00
Arte Moderna  sabato, 30 Maggio 2015, ore 16.00

Esposizione:
-A MILANO (selezione): da giovedì 14 a mercoledì 20 Maggio 2015
Galleria Farsettiarte, portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga)
Orario: 10.00 – 19.30 (festivi compresi) – mercoledì 20 Maggio: chiusura ore 17.00
-A PRATO: da sabato 23 a sabato 30 Maggio 2015
Orario: 10.00 – 19.30 (festivi compresi)

Farsettiarte
www.farsettiarte.it – info@farsettiarte.it
Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci)
Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132
Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52)
Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706

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