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Fondo TEFAF per Restauro premia progetti su Francisco Zurbarán

E’ stato annunciato che l’Executive Committee della European Fine Art Foundation ha premiato con una donazione di 50.000 euro del Fondo TEFAF per il Restauro, due progetti straordinari riguardanti i primi capolavori di Francisco Zurbarán (Fuente de Cantos 1598 – Madrid 1664).

Fondo Tefaf-Zurbaran

Una candidatura è stata avanzata dal Museo Kunstpalast di Dusserdorf per il restauro del San Francesco d’Assisi in meditazione di Zurbarán (circa 1630-1635), l’altra dal Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford per il restauro del San Serapio (1628) sempre del maestro spagnolo.

Ogni anno l’Executive Committee della European Fine Art Foundation invita i Musei che hanno partecipato a TEFAF Maastricht in quell’anno, a candidarsi per ottenere la donazione messa a disposizione dal Fondo Tefaf per il restauro.

La decisione viene presa da un gruppo di esperti indipendenti, che quest’anno comprendeva Henk van Os, Kenson Kwok, Rachel Kaminsky e David Bull

Il Comitato di esperti si è detto particolarmente colpito dalla qualità e diversità delle candidature di quest’anno. E’ stata una rara opportunità per stimolare lo scambio di expertise tra musei grazie alla selezione di due straordinari progetti riguardanti le prime grandi opere realizzate da Zurbarán.

Il San Francesco di Assisi in meditazione di Zurbarán fa parte della collezione permanente del Museo Kuntspalast ed è una delle opere più importanti d’arte barocca che si trovano nella Galleria Rubens del Museo. Il dipinto ha un valore straordinario per la Germania poiché è uno degli unici cinque dipinti autentici di Zurbarán che si trovano in collezioni pubbliche in Germania.

San Serapio, un’acquisizione del 1951 del Wadsworth Atheneum, è un’opera fondamentale della collezione di dipinti di epoca barocca, uno dei più grandi depositi di opere del XVII secolo degli Stati Uniti.

L’opera venne dipinta nel 1628 per il Convento della Merced Calzada di Siviglia ed è uno degli esiti più alti del primo periodo dell’artista.

Oggi, entrambi i dipinti versano in condizioni seriamente compresse strutturalmente ed esteticamente. Sebbene ciascun dipinto necessiti di un trattamento specifico e ad-hoc, entrambi richiedono un’ampia azione di conservazione e di restauro. Quindi, per riportare i due capolavori alla gloria di un tempo, si prevede la rimozione di un precedente e mediocre tentativo di restauro, della vecchia vernice e delle parti che si stanno disgregando e il riempimento delle aree di caduta del colore e delle vecchie abrasioni.

Per il restauro del San Serapio del Wadsworth Atheneum si prevede un consolidamento e una trasformazione estetica. Non solo il valore dell’opera ne verrà aumentato ma questa sarà anche messa in una nuova luce nell’ambito della storia dell’arte, permettendo al visitatore di apprezzare a pieno l’intento originale dell’artista.

L’intervento sul San Francesco di Assisi in meditazione servirà a creare una superficie più omogenea, migliorandone l’apparenza estetica così che possa, ancora una volta, trasmettere il suo potente messaggio.

Il Museo Kunstpalast ha in programma un’ampia mostra su Francisco Zurbarán nell’autunno 2015, ragion per cui un intervento immediato di conservazione e restauro dell’opera è condizione indispensabile. Il restauro sarà illustrato ai visitatori durante la mostra grazie ad un film-documentario sull’artista.

Una volta che il restauro sarà completato, il San Serapio diventerà la colonna portante di una collezione europea recentemente installata nel Wadsworth che si inaugurerà nel 2015. Il riallestimento consentirà ai visitatori una comprensione completa della storia dell’arte e della cultura così come viene raccontato attraverso le famose collezioni del museo. Preservare queste opere e condividere le informazioni relative agli interventi di restauro e ai materiali è parte fondamentale di questo progetto.

Il Fondo Tefaf per il Restauro è stato inaugurato nel 2012 per celebrare i 25 anni di anniversario di TEFAF ed ha cadenza annuale. Il progredire di questi due progetti sarà comunicato attraverso il sito web di TEFAF e attraverso i social media. Inoltre, durante TEFAF Maastricht 2015, un video relativo a ciascun progetto scorrerà sugli schermi della Hall di ingresso della Fiera.

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