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Uno scultore italiano tra i vincitori del Praemium Imperiale 2014

Tra i vincitori del Praemium Imperiale 2014 c’è un artista italiano. Per ora è stato reso noto soltanto che si tratta di uno scultore: il suo nome sarà annunciato, insieme a quello degli altri quattro artisti premiati con questo prestigioso riconoscimento, mercoledì 16 luglio, contemporaneamente a New York, Londra, Parigi, Roma, Berlino e Tokyo.

 praemium imperiale

Il Praemium Imperiale, assegnato dalla Japan Art Association, è giunto alla ventiseiesima edizione e viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.

Ciascuno dei cinque vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 108.000 euro), un diploma e una medaglia, conferiti dal Principe Hitachi, fratello minore dell’Imperatore del Giappone e Patrono Onorario della Japan Art Association nella cerimonia di premiazione che si terrà a Tokyo il prossimo 15 ottobre.

  • L’anno scorso i premi sono stati assegnati a Michelangelo Pistoletto per la pittura, Anthony Gormley  per la scultura, David Chipperfield per l’architettura, Plácido Domingo per la musica e Francis Ford Coppola per il teatro/cinema.

Nelle precedenti edizioni sono stati premiati tra gli altri Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Jean-Luc Godard, Anselm Kiefer, Rem Koolhaas, Akira Kurosawa, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Renzo Piano, Sigmar Polke, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Bridget Riley, Giuliano Vangi.

Contraddistingue il Praemium Imperiale l’estremo rigore delle selezioni dei candidati e della scelta finale dei vincitori. In ciascuno dei sei paesi dei Consiglieri internazionali appositi Comitati da essi presieduti propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. Successivamente, tra queste “rose” di nomi i Comitati di selezione della Japan Art Association provvedono a scegliere i cinque vincitori. Sono assicurate così la massima serietà e l’assenza di qualsiasi calcolo o condizionamento.

 

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