Print Friendly and PDF

Dall’Hotel Ritz a Christie’s: in asta un Charles Le Brun riscoperto

 15 Aprile 2013, Parigi

Il prossimo 15 aprile andrà all’incanto da Christie’s a Parigi  Il Sacrificio di Polissena,  un dipinto ad olio, scoperto di recente all’Hotel Ritz, uno degli alberghi più prestigiosi e lussuosi al mondo. Fu realizzato nel 1647 da Charles Le Brun, il cui nome subito rievoca il regno di Luigi XIV e Versailles. Esposto in mostra a New York a Gennaio, l’opera oggi stimata €300.000-500.000 sarà il lotto principale dell’asta Old Masters and 19th Century Paintings.

Si assiste così alla grande scoperta di uno dei più importanti pittori della storia dell’arte Francese. L’opera di Charles Le Brun (1619-1690) è stata riconosciuta da Joseph Friedman, consulente d’arte dell’Hotel Ritz, e dalla sua collaboratrice Wanda Tymowsk. Successivamente tutti i principali musei parigini hanno confermato l’attribuzione. Curioso il fatto che la tela non sia stata ritrovata in un sottotetto polveroso: essa era esposta nel cuore di Parigi, in uno degli alberghi più famosi al mondo, anche se gli archivi dell’Hotel Ritz non hanno rivelato come e quando il dipinto è entrato nell’hotel o quando è stato per la prima volta installato nella leggendaria “Suite Coco Chanel”. E’ anche possibile che l’opera fosse già nell’edificio (costruito nel 1705) quando César Ritz lo acquistò nel 1898.

Siglato dall’artista e datato 1647, Il sacrificio di Polissena rappresenta un punto di svolta nella carriera di Le Brun. Egli era di recente tornato a Parigi a seguito di un soggiorno romano di tre anni, durante i quali aveva studiato i dipinti di Raffaello ed era rimasto influenzato dall’arte di Nicolas Poussin (1594-1665), il cui rigoroso classicismo segnò un nuovo capitolo nella pittura europea. Il sacrificio di Polissena mostra il profondo impatto che l’arte di Poussin ha avuto sullo stile di Le Brun, come si vede dalla fedeltà dell’artista nella riproduzione delle rovine imperiali di Roma, evidenti nel dettaglio del vaso di bronzo, nel treppiede e nel sarcofago in marmo che ornano la scena, e nel cofanetto d’incenso che l’autore copiò da un prototipo antico.

Attentamente composta e dipinta con colori vivaci, con un infallibile senso decorativo che aumenta il pathos della tragedia di Polissena, la pittura di Le Brun dimostra ampiamente le doti straordinarie dell’artista e la sua autorità su cui presto tutta la Francia si sarebbe concentrata, proclamando Le Brun Cancelliere per la Vita dell’Académie Royale, Primo Pittore del Re, e mente nella creazione della Reggia di Versailles.

Commenta con Facebook

leave a reply

*