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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

DOROTHEUM. Vienna, 25/26 novembre 2009

ARTE CONTEMPORANEA – 25.11.2009

Sempre più in alto. L’asta del Contemporaneo da Dorotheum supera le aspettative. 
Tanto entusiasmo nella sala al completo da Dorotheum a Vienna per il successo ottenuto nell’asta dedicata all’arte contemporanea del 25 novembre 2009 in cui sono stati venduti i top lots, fortemente contesi tra clienti internazionali e austriaci.

La copertina del catalogo, la coppia di sculture in bronzo di Lynn Chadwick, ha ottenuto 139.150 Euro (cat. nr. 10); Alighiero Boetti con „Il Mondo Possibile“ del 1980 ha raggiunto 191.300 Euro (cat. nr. 1); il „Plate painting“ (Senza titolo) di Julian Schnabel, realizzato con piatti di porcellana rotti, è stato aggiudicato a 214.300 Euro (cat. nr. 49).

L’opera di grande formato di Victor Vasarely – la più grande opera di Vasarely mai passata in un’asta – del periodo in cui fu pioniere della Op-Art, è stata venduta per Il fantastico prezzo di 179.800 Euro (cat. nr. 7). Molta battaglia anche per la „Superficie n. 705“ di Giuseppe Capogrossi aggiudicata per 97.900 Euro(cat. nr. 57).

Per quanto riguarda l’arte tedesca buoni risultati per il collage con capelli di cavallo di Anselm Kiefer (€ 122.300, cat. nr. 19) e per il bronzo „Fortuna“ di Jörg Immendorff (€ 97.900, cat. nr. 36).

Una conferma anche per l’arte austriaca con 110.100 Euro pagati per un dittico raffigurante Gesù Cristo di Arnulf Rainer (cat. nr. 25), 97.900 Euro per un olio di Maria Lassnig del 1985 (cat. nr. 26) e 55.200 Euro per la “Fat car” di Erwin Wurm (cat. nr. 70).

<Top Lots Contemporary Art 25 Novembre 2009>

ARTE MODERNA – 26.11.2009

Finale brillante con l’arte moderna. Prezzo record per Werner Berg

Grandi nomi si sono succeduti durante l’asta di arte moderna del 26 novembre da Dorotheum a Vienna. Una conferma per Dorotheum, al termine della settimana delle aste, del continuo successo. La star della serata è il grande olio del 1918 (55,2 x 38 cm), raffigurante una casa nei dintorni di Parigi, di Chaim Soutine venduto per 340.800 Euro. L’artista, nato in Russia nel 1893, se ne andò a Parigi dove, vicino ad Amedeo Modigliani e Marc Chagall, diventò uno dei protagonisti dell’Ecole de Paris (cat. Nr. 282). 
Le opere dell’ultimo periodo di Giorgio de Chirico sono state vendute: l’olio su tela del 1963 (Cavallo e zebra in riva al mare) è stato aggiudicato a 151.050 Euro (cat. nr. 239), mentre la copertina del catalogo Balfiore del futurista Giacomo Balla ha raggiunto i 51.540 Euro (cat. nr. 236).

Ottimi risultati sopra le stime anche per le opere austriache, tra cui l’olio “Weggabelung“ diWerner Berg che ha raggiunto 116.200 Euro, che Artnet ha definito il maggior prezzo raggiunto per un’opera dell’artista (cat. nr. 261); un’altra sua opera “Winterstillleben“ è stata comprata per 73.500 Euro (cat. nr. 268).
L’asta di Jugendstil del pomeriggio ha raggiunto le aspettative. Gli oggetti d’arte da Josef Hoffmann a Demetre Chiparus hanno suscitato un grande interesse tra i compratori internazionali.

<Top Lots Modern Art 26 Novembre 2009>

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