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I colori per sognare di Ivano Battiston in mostra a Trieste

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Data
Data - 3 Nov 2018 until 29 Nov 2018

Luogo
Antico Caffè San Marco

Categoria/e
contemporanea

Artista
Ivano Battiston

Curatore

Web:-ivanobattiston.wordpress.com/


POMODORI DEL TERRAZZO - 2018
POMODORI DEL TERRAZZO – 2018

Venerdì 3 novembre – dalle ore 19.00 – inaugura la mostra “I colori per sognare” di Ivano Battiston all’Antico Caffè San Marco a Trieste. Le opere saranno esposte fino al 29 novembre.

Così scrive Mario Di Martino (Studio “Antonio Dal Ponte” Venezia): “Il repertorio immaginativo di Battiston, ripercorre la vicenda personale dell’artista dopo essere stato colpito nel 2009 da un grave problema di salute. Gli acquerelli, che da allora ha realizzato, rappresentano il percorso che gli ha permesso di cogliere comunque la poesia, ovunque sia un raggio di bellezza : “con la pittura ho ritrovato quella parte di me stesso oramai annullata per dare un senso di continuità alla mia vita”. L’opera di Battiston non si risolve dunque in una mera rappresentazione artistica ma è altresì un messaggio di speranza per le persone nella sua stessa situazione: “c’è sempre una via d’uscita, una strada per rissollevarsi”, afferma. La struttura compositiva dell’opera è risolta con riquadri colorati che contengono elementi figurativi nei quali si riconoscono soggetti e momenti dalla vita quotidiana dell’artista come il portone di casa, la tavola pronta per il pranzo, la finestra da dove guarda il tramonto oppure il parco dove poter godersi la primavera. Il colore e I segni grafici vengono utilizzati per esprimere una realtà piena di immaginazione. Lavori che ricordano Paul Klee, suo artista prediletto, ma anche la Pop Art britannica con i lavori ispirati alla mitologia greca, come in Joe Tilson. L’attività pittorica di Battiston, appare oggi parte integrante della terapia e i riquadri colorati degli acquerelli rappresentano i mattoni per la costruzione delle pareti di un edificio immaginario, dove far vivere il suo corpo e la sua mente”.

Aggiunge Lucia Castelli: “L’oro che gira intorno è l’elicriso: fiore di Creta, dai colori tenui, in contrasto con le tinte assolate e forti, il blu mare con le spume bianche. E’ il colore di Valun, che torna. Ivano è pittore di Grecia, di riquadri rossi e gialli, neri e azzurri. E’ pittore di Cnosso, di uomo del mito: ma il braccio si spezza, è sempre più corto, fino a diventare una mano. Ivano è pittore di musica: di strumenti e note che fioriscono tra spazi gialli, rossi e neri, che accompagnano la sua giornata e la sera prima di dormire. Di notte i colori diventano sogni e spartiti musicali – l’amato Brahms – suoni dolci e impossibili, a due mani. Ivano è pittore di spazi. Dentro casa: una tavola apparecchiata di piatti grandi, piccoli bocconi. Una sera ad ascoltare la musica, lunga tastiera di note che rasserenano. Il portone di casa – quanti simboli – chiude l’intimità quotidiana. Fuori casa: il parco Solari, natura che sboccia, familiare. Il mercato di colori di viale Papiniano, l’architettura della città, dove i tondi degli archi e i cerchi a petalo abbracciano lo sguardo di Ivano ingegnere. Ivano è pittore di amicizia: quadro-regalo da gustare ogni giorno, con la data del tuo compleanno. Ivano è pittore di fiori e di piante, che vivono gli spazi e i colori che li circondano: il piccolo lentisco sul letto-foglia marrone, la rosa che si rinnova a ogni gradino, che cammina sulle scale – alti e bassi delle emozioni? Ivano è uomo di grandi emozioni: nato ingegnere creativo, curioso, appassionato, si è fermato all’improvviso, otto anni fa. Il risveglio, faticoso, difficile, è stato pieno di amore: Ivano-Claudia-Alessio-Tommaso, un mantra di forza, aperto agli amici. I colori hanno invaso la sua vita: ogni giorno pennelli e acquarelli, piccoli tratti decisi e tremanti che diventano forme forti, lievi, nuove, sempre nuove”.

 

Mostra | 3 – 29 novembre 2018 | mar-dom 8.30-22.30

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