Print Friendly and PDF

Il Vaticano apre alla Street Art con il francobollo pasquale

francobollo pasqua murales 2020
© Alessia Babrow, Gesù Cristo Risorto, 2019

Il Vaticano apre alla Street Art. A far da grimaldello a questa espressione d’arte, il francobollo celebrativo della prossima Pasqua e per affrancare i messaggi augurali legati alla Resurrezione di Cristo.

L’immagine trasformata in dentello postale da 1,15 euro (tariffa postale a destinazione l’Europa e il bacino del Mediterraneo) è avvolta nel mistero. L’unica cosa che si sa è che si tratta di una rielaborazione Heinrich Hofmann (1824-1911), il pittore tedesco che operò tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX ed apprezzato in special modo per i numerosi dipinti raffiguranti la vista di Cristo. A “scoprire” del tutto casualmente l’opera è stato Mauro Olivieri dell’Ufficio filatelico e numismatico vaticano.

“Ero in motorino – dice – quando la mia attenzione su attirata da un piccolo murales. Inchiodai il mezzo e, tra il comprensibile strombazzare del traffico romano, scattai alcune foto col mio telefonino. In seguito sottoposi l’idea di raffigurare l’immagine sul tradizionale francobollo pasquale. Confesso che temevo quantomeno delle titubanze, delle riserve. Invece l’adesione fu immediata e convinta”.

Olivieri non dice, tuttavia, dove esattamente si trovi l’opera. Si limita a dire che è “situata a Roma, nei pressi di Ponte Vittorio Emanuele II”. Quello che Mauro Olivieri non sa dire, perché non lo sa e perché l’opera non è neppure firmata, è il nome dell’autore. Forse la diffusione del francobollo potrebbe indurre qualche “romano” a individuare il luogo esatto nel quale si trova l’opera e, magari, l’artista che l’ha realizzata a palesarsi.

www.ufn.va

Commenta con Facebook