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Oltre 23 milioni di sterline: lo Splash di Hockney da Sotheby’s

La Contemporary Art di Sotheby’s a Londra ha totalizzato £92,488,659, una cifra in linea con il risultato di 93,205,800 £ dell’omologa vendita del 2019 (ma inferiore ai 109,3 milioni del 2018 e ai 117,4 milioni del 2017). Top price per Hockney a 23 milioni. Solo 3 lotti unsold

 11.02.2020 – Partenza “stregata” per la Evening Sale di arte contemporanea di Sotheby’s: la ‘Witch’ di Julie Curtiss vola a £162.500. Subito dopo gli sciatori di Nicole Eisrnman sfrecciano a 387 mila e il lavoro di Banksy “Vote to Love”, sulla Brexit, è vorticosamente salito a 1,155,000 sterline partendo da una stima di 400 mila. L’artista “senza volto” in questo lavoro ha rielaborato un cartello della campagna del 2016 per la Brexit del Regno Unito che recitava “Vote to Leave”, “Vota per lasciare”.  Con un gioco di parole,  “Leave” cambiato in “Love”, ha voluto mandare un messaggio di ottimismo in un momento di grande divisione.

Julie Curtiss, WITCH
Nicole Eisenman, EUROPEAN PAINTING
Banksy. VOTE TO LOVE

Prosegue la “magia” con “The arrival” di Adrian Ghenie che raddoppia (quasi) la stima fermandosi a 4,184,500 sterline. E ancora A.R. Penck raggiunge il suo nuovo record d’asta con le 531 mila sterline battute per “Welt Des Adlers I (World Of The Eagle I)”. L’arcobaleno di colori di Morris Louis sembra nascere davvero in una pentola d’oro: “Sidle” da 400 mila sale a 915 mila.

Adrian Ghenie
THE ARRIVAL
A.R. Penck
WELT DES ADLERS I (WORLD OF THE EAGLE I)

Il banchetto della frutta di Wayne Thiebaud (1,815,000 £), che ci catapulta in una atmosfera da rilassata giornata estiva, è una sosta gradita prima di quello che è atteso come il momento clou della serata, la battuta di “The Splash” di David Hockney. Il tuffo dell’artista inglese non regala però una performance da specialità olimpica. Si attesta nel range delle stime (20-30 milioni) con colpo di martello a 21 milioni (23,117,000 con i diritti).

Wayne Thiebaud
FRUIT STAND
David Hockney, The Splash, 1966

Lo stesso Hockney ha raccontato su questo dipinto: “Adoro l’idea, prima di tutto, di dipingere come Leonardo, tutti i suoi studi sull’acqua, le cose vorticose. E mi è piaciuta l’idea di dipingere questa cosa che dura due secondi; quando in realtà ci vogliono due settimane per dipingerlo. Tutti sanno che uno splash non può essere congelato in un tempo, quindi quando lo vedi in un dipinto è ancora più sorprendente che in una fotografia”.

Realizzato nel 1966, The  Splash immortala un attimo fugace: il momento in cui immergendosi si infrange l’assoluta calma di una piscina. Il lavoro andato in asta è il secondo di una serie di tre, il più grande dei quali, “A Bigger Splash”, è uno dei gioielli della collezione permanente della Tate di Londra. L’altro della serie, “A Little Splash” (1966), è conservato in collezione privata e non è mai stato mostrato pubblicamente.

Pungenti i chiodi di Günther Uecker: “Weisses Feld (White Field)” da 680 mila sale a 1,515,000. La sensuale e monumentale (229.9 x 60.3 cm) donna “caduta” di Marlene Dumas (CATHEDRAL) vende per 3,135,000.

Marlene Dumas
CATHEDRAL

Nella classifica delle aggiudicazioni, oltre al primo posto per Hockney, si segnalano le prime cinque posizioni che superano tutte i 5 milioni di sterline. Secondo Jean-Michel Basquiat con il grande “Rubber” (1985) a 7,487,600 £, terzo Francis Bacon con “Turning Figure” (1963) a 7,032,000 £, quarto/ quinto con la stessa cifra (6,348,600 l’uno) Christopher Wool con un “Untitled” della serie dei “Gray Paintings”  e  Yves Klein con “Untitled Anthropometry (ANT 132)”.

Jean-Michel Basquiat
RUBBER
Yves Klein
UNTITLED ANTHROPOMETRY (ANT 132)
Francis Bacon
TURNING FIGURE

Veniamo a parlare degli artisti italiani. Dei 47 lotti in catalogo, cinque portano bandiera tricolore. Lucio Fontana presente con due opere (5 tagli su blu ciascuna). Il  “Concetto Spaziale, Attese” del 1964, stimato 1,3-1,8 milioni di sterline, ha fatto 1,455,000 £. L’altro, del 1965, da 800 mila pound è arrivato a 1,155,000. Dopo il world-record stabilito lo scorso ottobre a Londra (2.535.000 £), Salvatore Scarpitta stasera era in asta nuovamente con un elegante bandage tipico dell’artista, proveniente dalla Leo Castelli Gallery di New York. “The Corn Queen” del 1959, (stima 1,2-1,6 milioni) è passato di mano per 1,575,000 £. Rudolf Stingel presente con un grande “Untitled” del 2007 -della serie di dipinti con i motivi della carta da parati- è rimasto al palo. Quotava 1,4-1,8 milioni di sterline. Infine c’è Maurizio Cattelan con un lavoro del 2007, nel suo tipico stile pungente e sarcastico. “Untitled”, una sorta di crocifissione al femminile, stimato 600-800 mila sterline, è stato venduto per 1,515,000.

Salvatore Scarpitta. THE CORN QUEEN

Lucio Fontana. CONCETTO SPAZIALE, ATTESE (1964)

 

Maurizio Cattelan. UNTITLED

Rudolf Stingel. UNTITLED

Lucio Fontana.CONCETTO SPAZIALE, ATTESE (1965)

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