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The Splash. Come e perché Los Angeles ha ispirato l’icona di David Hockney

David Hockey, The Splash, 1966

The Splash, dipinto realizzato nel 1966, coglie l’attimo fugace in cui, con un tuffo, si interrompe la calma di una piscina. Nel video di Sotheby’s, la storia di un’icona del Pop che trae ispirazione dagli scenari californiani.

Un dipinto riconoscibile quanto le Ninfee di Monet, i Girasoli di Van Gogh o l’Urlo di Munch: The Splash, opera realizzata da David Hockney (Bradford, 1937), è un’icona assoluta del Pop. L’artista ha immortalato l’attimo fugace in cui, saltando da un trampolino e tuffandosi in acqua, si interrompe la calma di una piscina, agitando e schizzando l’acqua. Affascinato dalle piscine, Hockney vi dedicò una serie. Oltre a The Splash, realizzò A Little Splash (1966), conservato in una collezione privata e A Bigger Splash (1967), parte della collezione permanente della Tate di Londra.

L’opera sarà in asta da Sotheby’s a Londra l’11 febbraio 2020, presentata con una stima di £20-30 milioni.

David Hockey, The Splash, 1966
David Hockney, A Bigger Splash, 1967
David Hockney

 

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