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C’era una volta Sergio Leone. Roma celebra con una grande mostra l’uomo che ha scritto la storia del cinema

Primo piano Clint Estwood nella locandina della mostra dedicata a Sergio Leone C'era una volta Sergio Leone. Locandina (particolare)
Primo piano Clint Estwood nella locandina della mostra dedicata a Sergio Leone
C’era una volta Sergio Leone. Locandina (particolare)

C’era una volta Sergio Leone. A trent’anni dalla morte e novanta dalla sua nascita, Roma celebra il mito del cinema italiano con una grande mostra allestita presso il Museo dell’Ara Pacis fino al 3 maggio 2020 (Prorogata al 20 settembre 2020).

Immagine film western per un pugno di dollari
Set_Per_un_pugno_di_dollari_01_mostra Sergio Leone

L’esposizione mira a ricostruire la figura del grande regista da vari punti di vista. Un labirinto giocoso per scoprire dietro la macchina da presa, anche l’uomo. E le sue passioni.

Allestimento mostra Leone
Allestimento mostra Leone

Una mostra che non vuole essere solo celebrativa. L’immensa eredità che Sergio Leone ha lasciato al cinema mondiale merita anche di essere tramandata con contributi inediti e soprattutto accattivanti per le nuove generazioni.

Inutile elencare i più grandi registi della scena internazionale che hanno attinto a piene mani, anche esplicitamente, da Martin Scorsese a Quentin Tarantino.

C'era una volta il West- Claudia Cardinale Foto Angelo Novi
C’era una volta il West- Claudia Cardinale
Foto Angelo Novi
Come del resto ha sottolineato il curatore Gian Luca Farinelli:

” Questa mostra aiuta a far capire che Sergio Leone non è stato solo – come la critica del tempo lo ha considerato – solo un regista di successo, ma anche uno straordinario maestro e come tale va considerato”

 Non solo costumi e oggetti di scena, cimeli, bozzetti, sceneggiature, foto inedite dal set e ovviamente, tanto materiale cinematografico. La mostra torna a ritroso nel tempo per  raccontare la costruzione del mito, a partire dalle passioni del regista.

Allestimento mostra Leone
Allestimento mostra Leone

In particolare, dal suo amore per i classici del passato ma anche del gusto per l’architettura e l’arte figurativa. Come non pensare alle atmosfere metafisiche alla De Chirico o a una citazione esplicita come Love, l’opera di Robert Indiana in ‘C’era una volta in America’?

C'era una volta in America - Coney Island
C’era una volta in America – Coney Island

Dalla costruzione del mito alla costruzione di tanti capolavori.

Grazie ai materiali d’archivio della famiglia Leone e di Unidis Jolly Film sarà possibile immergersi nello studio del regista, sentirlo attraverso i suoi cimeili, ll sua libreria.
Ampio spazio, ovviamente, ai grandi capolavori ai quali saranno dedicate specifiche sezioni.

In una di queste, sarà possibile anche scoprire particolari inediti di quello che avrebbe dovuto essere un altro capolavoro ma che purtroppo è rimasto incompiuto, dedicato alla battaglia di Leningrado.

Il percorso espositivo, splendidamente curato dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli – in collaborazione con Rosaria Gioia e Antonio Bigini – è impreziosito dalle foto del set di Angelo Novi, che ha seguito tutto il lavoro di Sergio Leone a partire da ‘C’era una volta il West’.

Primo piano di Claudia Cardinale sul set di 'C'era una volta il West'
C’era una volta il West- Claudia Cardinale
Foto Angelo Novi
Molto soddisfatto anche il Vice Sindaco con delega alla crescita culturale, Luca Bergamo:

Si possono scrivere libri – e se ne sono scritti – sul genio di un romano che usando la macchina da presa ha sfidato tutti i codici della sua epoca per, letteralmente, cambiare il modo di fare cinema.
Nella mostra c’è tutto. Più che una mostra è un viaggio, un’esperienza, nel mondo di Sergio Leone.

Ed è un vero piacere godersela, rivivere le emozioni e scoprire le radici, la profondità, i riferimenti, i trucchi, l’ironia da cui sono nati film indimenticabili.
Sono contento di essere riuscito a portarla a Roma dopo la sua inaugurazione e il successo a Parigi e di accoglierla all’Ara Pacis, sotto le vestigia di un monumento simbolo della grandezza romana.
Grandezza e radici romane sono infatti parole che vestono bene il cinema e la storia di Sergio Leone e il giusto omaggio che gli rendiamo a trent’anni dalla sua scomparsa.

Locandina mostra con in primo piano Clint Estwood vestito da Cow Boy
Locandina della mostra

Informazioni

C’era una volta Sergio Leone

Luogo Museo dell’Ara Pacis,
Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli)

Fino al 3 maggio 2020

Orari: Tutti i giorni 9.30 – 19.30
La biglietteria chiude alle ore 19.00

Biglietteria Biglietto “solo mostra”
€ 11,00 biglietto intero;
€ 9,00 biglietto ridotto;
€ 4,00 biglietto speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni);
€ 22,00 biglietto speciale Famiglie (2 adulti più figli al di sotto di 18 anni).

Biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis per non residenti a Roma
€ 17,00 biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis intero;
€ 13,00 biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis ridotto.

Biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis per residenti a Roma
€ 16,00 biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis intero
€ 12,00 biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis ridotto

Ingresso gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Ingresso con biglietto gratuito al solo Museo dell’Ara Pacis per i possessori della “MIC Card”, i quali potranno, invece, accedere alla Mostra con l’acquisto del biglietto ridotto “solo Mostra” secondo la tariffazione sopra indicata

Promotori Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Cineteca di Bologna

Mostra a cura di Gian Luca Farinelli in collaborazione con Rosaria Gioia e Antonio Bigini

Organizzazione Fondazione Cineteca di Bologna
Cinémathèque Française di Parigi

Ideazione Equa
Gstrategy

Supporto organizzativo Zètema Progetto Cultura

Info; 60608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

www.arapacis.it

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