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Dai leonardeschi all’espressionismo. Ecco il “nuovo” Palazzo Reali del MASI di Lugano

MASI LUGANO MASI LUGANO
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Dal 13 dicembre 2019 il MASI inaugura la nuova sede a Palazzo Reali con un nuovo allestimento a cura di Cristina Sonderegger.

Lugano. Dopo tre anni di lavori di ristrutturazione la sede espositiva a Palazzo Reali del Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) riapre al pubblico. I festeggiamenti sono proseguiti per 3 giorni, con una serie di attività gratuite per adulti e bambini come visite guidate, spettacoli di narrazione, performance musicali e laboratori creativi.

 MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi
MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi

I lavori di ristrutturazione di Palazzo Reali, condotti dall’Amministrazione cantonale sotto la regia dell’architetto Piero Conconi, hanno interessato gli spazi amministrativi, gli impianti d’illuminazione e di climatizzazione e la grande vetrata a pianterreno, la quale favorisce uno stretto dialogo tra l’edificio e lo spazio urbano circostante.

Giampietrino MASI
Giampietrino MASI

Dopo un trentennio di attività l’adeguamento degli spazi espositivi e la riorganizzazione di quelli amministrativi di Palazzo Reali erano necessari per permettere al Museo, oggi tra i più visitati della Svizzera, di continuare a garantire la sua missione istituzionale di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e di proseguire con una programmazione espositiva di alto livello.

Con queste parole il direttore del MASI Tobia Bezzola ribadisce l’importanza di tale ristrutturazione che ha visto anche l’ampliamento della storica dimora di proprietà del Cantone Ticino. Uffici, sale espositive, un atelier creativo, un laboratorio di restauro e una biblioteca sono distribuiti sui tre piani dell’edificio. Rispetto agli spazi moderni e fluidi che il MASI già occupa nel centro culturale del LAC (Lugano Arte e Cultura), gli ambienti di Palazzo Reali sono più connotati ma perfetti per accogliere la collezione permanente del museo.

 MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi
MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi

Il nuovo allestimento del MASI, curato da Cristina Sonderegger, ripercorre la storia del museo attraverso documenti provenienti dagli archivi della Radiotelevisione svizzera e presentando una selezione di opere significative della collezione, raggruppate per autore, per nuclei tematici, periodi storici e correnti artistiche.

MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi
MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi

La pittura di ritratto nell’Ottocento, il Simbolismo, il Ritorno all’ordine degli anni Venti, la fotografia degli anni Trenta, l’Espressionismo, sono solo alcuni degli approfondimenti che, sala dopo sala, scandiscono il percorso espositivo. L’allestimento porta alla luce l’intervento a parete di Niele Toroni, Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari, realizzato per l’apertura al pubblico del Museo Cantonale d’Arte nel 1987 e restaurato per l’occasione, e ospita straordinariamente il monumentale Spartaco di Vincenzo Vela, accanto al grande dipinto Golena del giovane artista ticinese Marco Scorti e una Deposizione lignea risalente al XIV-XV secolo.

 MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi
MASI Lugano 2019. Foto Studio Pagi

Nel 2020, a fianco delle opere della collezione, verranno presentate le fotografie del duo Harry Shunk & János Kender (01.03 – 14.06.2020) e di Vicenzo Vicari (30.08.2020 – 10.01.2021); verranno ospitati i vincitori del concorso Bally Artist of the Year Award (29.03 – 26.04.2020) e del premio Manor Ticino (8.11.2020 – 14.02.2021).

MASI (Museo d’arte della Svizzera italiana)

Sede Palazzo Reali

Via Canova 10

CH – 6900 Lugano

+41 (0)58 866 4240

masilugano.ch
La sede di Palazzo Reali sarà aperta al pubblico da martedì a domenica, dalle 13:00 alle 17:00;
Fino al 31 dicembre 2019 l’ingresso sarà libero

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