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Valorizzazione del territorio. Da Donatello a Riccio, le eccellenze di terracotta del Rinascimento veneto a Padova

Pietà, Andrea Riccio Pietà, Andrea Riccio
Pietà, Andrea Riccio. Chiesa di Santo Stefano, Due Carrare (PD)
Pietà, Andrea Riccio. Chiesa di Santo Stefano, Due Carrare (PD)

Nelle Gallerie del Palazzo vescovile di Padova, sede espositiva del Museo Diocesano, la mostra A nostra immagine. Scultura in terracotta del rinascimento. Da Donatello a Riccio esporrà una ventina di terrecotte rinascimentali del territorio a testimonianza delle migliaia che popolavano le chiese, sacelli, capitelli, conventi e grandi abbazie di una Diocesi che spazia tra le province di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno e Venezia. Sarà inaugurata il 15 febbraio 2020 e resterà accessibile fino al 2 giugno 2020.

La mostra rappresenterà la conclusione di un progetto triennale dedicato allo studio, recupero e valorizzazione delle sculture rinascimentali in terracotta realizzate per gli spazi sacri e luoghi di devozione, sia pubblici che privati, del territorio.

Madonna con Bambino, Donatello. Museo del Louvre
Madonna con Bambino, Donatello. Museo del Louvre

L’ampia diffusione di questo patrimonio artistico nel padovano tra il Quattrocento e Cinquecento è stata attribuita alla presenza prolungata nel territorio del grande Donatello, impegnato nella realizzazione della Basilica di Sant’Antonio, e, dopo di lui, la produzione è continuata grazie alle botteghe di Bartolomeo Bellano, Giovanni De Fondulis e Andrea Riccio.

Nelle officine dei maestri venivano create grandi scene di gruppo, come i Compianti, ma anche più piccole e raffinate Madonne con Bambino o Santi per devozione famigliare. La produzione non si limitava alla sola terracotta, materiale umile e poco costoso, ma questi artisti si dedicavano anche al marmo, alla pietra, al bronzo, creando capolavori preziosi ed espressivi molto ambiti e richiesti.

Compianto su Cristo morto, Plasticatore padovano. Chiesa di San Pietro, Padova
Compianto su Cristo morto, Plasticatore padovano. Chiesa di San Pietro, Padova

La mostra presenterà sia alcuni esempi di queste variegate produzioni del territorio, come il Compianto di Andrea Riccio che verrà ricomposto dopo essere stato diviso tra la Chiesa di San Canziano e i musei civici di Padova, sia prestigiose sculture in terracotta prestate da altri musei internazionali e nazionali per l’occasione.

Tra gli inediti in mostra sarà presente una Madonna con il Bambino salvata dopo la soppressione del Convento padovano di Santa Chiara in età napoleonica, custodita fino a poco tempo fa nel Monastero di clausura della Visitazione di Padova, e ora restituita al suo aspetto originario in seguito a un importante restauro.

Per la prima volta saranno esposti in una suggestiva installazione anche i frammenti di una Deposizione gravemente danneggiata nel bombardamento della Chiesa di San Benedetto dell’11 marzo 1944.

Madonna con il Bambino, Giovanni de Fondulis. Chiesa di San Nicolò, Padova
Madonna con il Bambino, Giovanni de Fondulis. Chiesa di San Nicolò, Padova

L’insieme delle opere provenienti dal territorio, quelle in prestito da musei nazionali e internazionali e gli inediti presentati in mostra costruirà un percorso artistico e storico dedicato a questo settore scultoreo della terracotta che accompagnerà lo spettatore in alcuni specifici itinerari nel territorio.

Informazioni utili:

A nostra immagine. Scultura in terracotta del rinascimento. Da Donatello a Riccio

15 Febbraio 2020 – 02 Giugno 2020

Museo Diocesano di Padova – Palazzo Vescovile – Piazza Duomo 12

Da giovedì a sabato 14.00-18.00; Domenica e festivi 10.00-18.00

http://museodiocesanopadova.it/web/index.php?valo=i_

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