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Frammenti fotografici e apparati epidermici. La coppia Clavarino e Tami Izko a Milano

Federico Clavarino, Untiled 01, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna Federico Clavarino, Untiled 01, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna
Federico Clavarino, Untiled 01, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna
Federico Clavarino, Untiled 01, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna

Viasaterna inaugura Eel Soup, una mostra dedicata ai due artisti e compagni di vita Federico Clavarino (Torino, 1984) e Tami Izko (1984, Bolivia). Scultura e fotografia si confrontano in un percorso espositivo che sarà visitabile sino al 14 febbraio 2020 nella galleria meneghina.

Dopo Bruxelles, Istanbul e Łódź la mostra Eel Soup approda a Milano, negli spazi della galleria Viasaterna. Il lavoro di Federico Clavarino, prevalentemente fotografico, si rapporta alla pratica scultorea di Tami Izko. Superfici specchianti e rimandi di sagome e linee fungono da connessione per questi due medium. Se Clavarino si concentra su intrecci di dettagli apparentemente insignificanti come lievi presenze naturali e umane, che rimarrebbero invisibili se non catturati dal suo obiettivo, Izko scolpisce con l’argilla apparati epidermici e organici.

Tami Izko, Egg, 2018, ceramica di gres, cm 12x26x20 © Tami Izko, courtesy Viasaterna
Tami Izko, Egg, 2018, ceramica di gres, cm 12x26x20 © Tami Izko, courtesy Viasaterna

Forme plastiche in ceramica attraversati da fessure e giunture si confrontano con frammenti fotografici ingranditi, ma è allo sguardo del visitatore che spetta immaginare le trame tra i due linguaggi artistici.

Il titolo della mostra “Eel Soup” evoca l’immagine straniante di una zuppa di anguille, senza estremità, fluida e informe. Allo stesso modo, i lavori presentati si torcono, si chiudono e si aprono nello spazio creando una serie di configurazioni significative.

Due binari culturali apparentemente lontani, opposti nei sessi, con due linguaggi artistici diversi, sfidano l’univocità dell’interpretazione.

Federico Clavarino, Untiled 02, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna
Federico Clavarino, Untiled 02, 2018, stampa inkjet, cm 100×70 © Federico Clavarino, courtesy Viasaterna
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell'installazione
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell’installazione
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell'installazione
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell’installazione
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell'installazione
Eel Soup, Galleria Viasaterna, 2019, veduta dell’installazione

 

 

Eel Soup
Federico Clavarino e Tami Izko
9 dicembre 2019-14 febbraio 2020
Galleria Viasaterna
Via Giacomo Leopardi, 32
Milano
www.viasaterna.com

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