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Italian Job alla National Gallery. In arrivo le mostre su Tiziano, Artemisia Gentileschi e Raffaello.

Raffaello, Santa Caterina d'Alessandria, 1518 (circa), The National Gallery, Londra Raffaello, Santa Caterina d'Alessandria, 1518 (circa), The National Gallery, Londra
Raffaello, Santa Caterina d'Alessandria, 1518 (circa), The National Gallery, Londra
Raffaello, Santa Caterina d’Alessandria, 1507 (circa), The National Gallery, Londra

Il 2020 alla National Gallery sarà all’insegna della celebrazione dei grandi maestri italiani. Tre mostre imperdibili: si inizia a marzo con Tiziano, segue Artemisia Gentileschi e a chiudere la stagione espositiva Raffaello.

Dal Ratto di Europa di Tiziano, all’Autoritratto come suonatrice di Liuto di Artemisia Gentileschi fino a Santa Caterina d’Alessandria di Raffaello: basterebbero questi tre capolavori messi insieme per attirare l’attenzione internazionale di pubblico e stampa. Invece queste opere faranno parte ciascuna di altrettante mostre che nel corso del 2020 si susseguiranno nelle sale della National Gallery di Londra. La prima a inaugurare sarà Titian: Love Desire Death il 16 marzo. Per l’occasione verranno riunite per la prima dal XVI secolo tutte le opere mitologiche di grande formato realizzate dall’artista. Amore, desiderio, morte sono le tematiche attorno a cui ruotano i dipinti di questa serie che saranno approfonditi durante il corso dell’esposizione mettendo a confronto l’evoluzione pittorica con le iconografie utilizzate di volta in volta da Tiziano.

Titian, Rape of Europa, 1562 © Isabella Stewart Gardner Museum, Boston
Tiziano, Il ratto d’Europa, 1562 © Isabella Stewart Gardner Museum, Boston

In aprile inaugurerà la prima personale di Artemisia Gentileschi mai realizzata nel Regno Unito. Per l’occasione sarà presentata per la prima volta al pubblico la recente acquisizione del museo, l’Autoritratto come Santa Caterina d’Alessandria riscoperta solamente nel 2017. La mostra ripercorrerà l’eccezionale carriera della prima artista donna membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, nonché originale seguace dell’opera caravaggesca.

Artemisia Gentileschi, Self-Portrait as a Lute Player, c. 1615-18 © Wadsworth Atheneum Museum of Art
Artemisia Gentileschi, Autoritratto come suonatrice di Liuto, 1615-18 © Wadsworth Atheneum Museum of Art

Infine ad ottobre inaugurerà, in occasione del cinquecentenario dalla morte, l’esposizione dedicata a Raffaello. Un progetto che prenderà in considerazione la multidisciplinarità del genio urbinate e del suo ruolo all’interno non solo l’arte e l’architettura del periodo rinascimentale ma anche come figura chiave all’interno dello sviluppo di tutta la cultura occidentale. La mostra non celebrerà solamente i suoi dipinti e disegni ma tutta la sua produzione artistica, dall’architettura alle scoperte archeologiche, dalle poesie ai disegni per la realizzazione di sculture, tappezzerie e stampe. Non resta che cominciare a prenotare i biglietti aerei, alberghi e magari cominciare a fare il passaporto che con questa Brexit di mezzo il rischio di rimanere fregati è dietro l’angolo.

Raphael Portrait of Pope Julius II 1511
Raffaello, Ritratto di Giulio II, 1511, The National Gallery, Londra

TITIAN: LOVE DESIRE DEATH
16 marzo – 14 giugno 2020

ARTEMISIA
4 Aprile – 26 luglio 2020

THE CREDIT SUISSE EXHIBITION: RAPHAEL
3 ottobre 2020 – 24 gennaio 2021

www.nationalgallery.org.uk/
information@ng-london.org.uk

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