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DISASTRO. Danni alla Basilica di San Marco per l’acqua alta record che sta massacrando Venezia

La Basilica di San Marco minacciata dall’acqua alta
La Basilica di San Marco minacciata dall’acqua alta

La Basilica è stata allagata da una marea che in serata è arrivata a toccare i 190 centimetri, un livello mai raggiunto dal 1966, che ha spinto le autorità a richiedere lo Stato di Calamità

La prima chiesa, voluta da Giustiniano Partecipazio, fu costruita accanto al Palazzo Ducale nell’828 per ospitare le reliquie di San Marco trafugate ad Alessandria d’Egitto da due mercanti veneziani, e risale al IX secolo anche la prima versione del campanile. La celebre decorazione a mosaici dorati dell’interno, che l’ha resa un’icona in tutto il mondo, era già quasi completa alla fine del XII secolo, e nei secoli successivi la basilica si arricchì continuamente di colonne, fregi, marmi, sculture, ori, portati a Venezia sulle navi dei mercanti in arrivo dall’oriente. Fra i grandi artisti che ci lavorarono ci sono Paolo Veneziano, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Tintoretto, Tiepolo. Ora c’è grandissima apprensione per la Basilica di San Marco, invasa dall’ondata record di acqua alta che da ore sta massacrando Venezia.

La Basilica di San Marco minacciata dall’acqua alta
La Basilica di San Marco minacciata dall’acqua alta

La Basilica è stata allagata per la sesta volta in 1200 anni, con una marea che in serata è arrivata a toccare i 190 centimetri, un livello mai raggiunto dal 1966, che ha spinto le autorità a richiedere lo Stato di Calamità. Ad essere invasa fin da subito è stata l’area del nartece, con danni ai mattoni, alle colonne dell’edificio e ai marmi. “Noi cerchiamo di limitare il danno, ma non abbiamo sistemi di difesa quando l’acqua è così alta, se non parziali e in alcune zone, per esempio nella cappella Zen con paratie mobili”, ha precisato Pierpaolo Campostrini, Procuratore della Basilica. “Abbiamo altri strumenti di difesa passiva con paratoie che sono state spostate e adeguate, e con pompe in funzione. Però questo è largamente insufficiente quando l’acqua è a quell’altezza“. “Attendiamo gli esiti del sopralluogo degli ispettori del ministero – che avverrà non appena l’attuale fenomeno di acqua alta sarà terminato – ma siamo pronti a finanziare quanto richiesto lo scorso anno dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna per la tutela della Basilica di San Marco”: così il ministro per i beni culturali Dario Franceschini.

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