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Intramontabile Alfa Romeo. 639 mila euro in asta la cabriolet Pinin Farina delle Mille Miglia ’49

L’asta del 25 ottobre 2019 a Padova, durante Auto e Moto d’epoca, di Finarte ha totalizzato oltre due milioni e trecentomila euro.

Sandro Binelli, Capo Dipartimento Automotive di Finarte: “Anche in questa occasione abbiamo raggiunto i nostri obiettivi; l’esperienza sta dando frutto, stiamo lavorando a grandi progetti per il futuro. Abbiamo presentato vetture come sempre speciali, con un ventaglio di proposte ampissimo. Dalle vetture “ancètre” e anteguerra, sempre più rare sul mercato, alle grandi classiche; dalle piccole sorprese, alle grandi sportive moderne. Come nelle aste precedenti, molte le trattative private in corso”.

I compratori, italiani e stranieri, hanno premiato la scelta di prezzi giudicati, unanimemente, competitivi in un momento non facile del mercato ed hanno partecipato on line, per telefono e nella sala, affollatissima e vivace.  Lungo l’applauso per il campione Miki Biasion che ha portato in pedana l’Opel Ascona Gruppo 2, artefice del suo primo titolo nel Campionato Italiano Rally Gruppo 2.

Venduto il top lot, l’Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947, chassis no. 915303. L’unica cabriolet Pinin Farina ad avere partecipato alla Mille Miglia nel 1949. L’elegantissima auto, ebbe un’inaspettata vita sportiva e partecipò, nello stesso anno, a Coppa Inter-Europa, Coppa d’Oro delle Dolomiti e Stella Alpina. Oggetto di un restauro di altissimo livello, è stata venduta per € 639.060,00.

Grande risultato anche per la “world premiere” del progetto ID|EM “Twin Works”, con una coppia di Porsche 911 gemelle: una d’epoca, restaurata a perfezione e una moderna, allestita su misura, in livrea matching con la prima. Nello stesso lotto: Porsche 911 S Targa SWB Soft Window del 1968, Chassis no. 11850424 e Porsche 911 (991.2) Targa 4S del 2018, Chassis no. WP0ZZZ99ZJS131606. Vendute (anch’esse) per € 639.060,00.

Venduto l’esemplare unico di Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato), chassis no. 100*519476, che si ritiene essere l’esemplare presentato al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1958. Andrà a fare parte di un’importante collezione di vetture Abarth, per la cifra di € 81.529,00. Molto apprezzate le “piccole”, oggetto di grande curiosità e richieste; vendute, si può dire, con slancio l’amatissima Isetta, l’italo-francese R4 Alfa-Romeo su licenza Renault, la Citroën 2CV eleggibile Mille Miglia, le due Autobianchi Bianchina, Trasformabile e Convertibile.

L’imponente Mercedes-Benz 280 SE 3.5 del 1970, chassis no. 111.027-12- 00160, esemplare conservato che necessita di cure, per € 186.352,00. Vendute anche la Lancia Appia Convertibile Vignale, un gioiello in condizioni da concorso; due Alpine A110, una bellissima storica ed una moderna perfetta; una sempreverde Porsche 356 in versione A Cabriolet con restauro da favola; l’Alfa Romeo Giulietta Sprint Speciale dalla linea affascinante; una francesissima Citroën Traction Avant e un’italianissima Fiat Dino Spider Pininfarina.

Grande selezione e grande interesse anche per “Automobilia Italiana”, l’asta online che ha debuttato in contemporanea all’asta di Padova e che rimarrà disponibile sul sito della casa d’aste www.finarte.it fino al 10 novembre.

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