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Geniale. A Venezia in mostra le opere di un collezionista di 500 anni

Mr X - Galleria Alberta Pane Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X – Galleria Alberta Pane

A Venezia dal 28 settembre la Galleria Alberta Pane presenta la mostra “The collection of Mr. X, the man who lived 500 years”. A cura di Joana P.R. Neves, l’esposizione presenta la collezione di un misterioso Mr. X in occasione del suo cinquecentesimo compleanno.

Lo spazio espositivo, nella sua sede veneziana, fa immergere lo spettatore in un universo parallelo caratterizzato da stranezze quali l’incredibile longevità del Signor X.

Mr. X è un personaggio dall’importante legame con il Portogallo. Molti pensano che provenga da Goa, una città indiana ex colonia portoghese, poiché si tratta di un signore dalla pelle dorata e dai tratti somatici asiatici. Conosciamo il suo volto grazie ad un ritratto che lui stesso commissionò (esposto in mostra) ad uno degli artisti.

Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X – Galleria Alberta Pane

In uno scambio di mail con la curatrice il Signor X racconta che la sua attività, sin dal XVIII secolo, fu legata al Portogallo. In particolar modo ebbe inizio durante un viaggio d’affari nel quale collezionò prima oggetti e poi opere d’arte.

La mostra ospita quadri, fotografie, installazioni e video di quattro artisti: G. Albergaria, K. K. Henda, N. Robbio e J. Vihena che vennero personalmente contattati dal misterioso signore, il quale chiese loro di creare opere ad hoc per celebrare questa irripetibile ed importante mostra.

Già dal corridoio d’entrata si percepisce una dimensione particolare caratterizzata da un grande richiamo alla natura, sia di flora che di fauna. Si osserva un video dedicato alle operosissime formiche ed una scultura-fungo richiamante il bosco; il tutto sorvegliato dal ritratto di Mr. X.

Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X – Galleria Alberta Pane

Nelle due sale che seguono si avverte il richiamo al Portogallo ed alle sue ex colonie: vediamo una fotografia “manomessa”, dissacrante, di un monumento dedicato ad un eroe della marina portoghese. Inoltre si nota un’opera dedicata ad un tipo particolare di albero il quale può fiorire esclusivamente sull’equatore: in quest’opera l’artista, a suo modo, crea una sezione della superficie terrestre e segnala i luoghi originari di questa pianta.

Sono tante le opere che richiamano la natura e tra loro sono tutte legate da un filo conduttore, un filo che fisicamente crea degli spazi nuovi di universi inesplorati, come osserviamo nell’opera di Robbio.

Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X – Galleria Alberta Pane

Questa mostra raccoglie molte cose, tante quante sono quelle vissute in cinque secoli da Mr. X. In una lettera racconta di aver vissuto tragedie familiari, di aver visto l’arroganza della colonizzazione e il sollievo della sua fine e che nell’arte, la quale racconta storie e attraversa secoli proprio come lui, trova una sorta di redenzione.

Chissà quante storie potrà ancora raccontarci Mr. X?

La galleria che ospita la collezione venne fondata nel 2008 a Parigi da Alberta Pane e sin dalle origini si specializzò in arte contemporanea con particolare riguardo verso artisti internazionali esperti ed emergenti, promuovendo la forza concettuale dei loro progetti.

Mr X - Galleria Alberta Pane
Mr X – Galleria Alberta Pane

Nel maggio 2017 aprì la sua seconda sede a Venezia in una falegnameria storica, trasformandola in un suggestivo spazio espositivo. L’intenzione di Alberta Pane era di creare un luogo in grado di produrre cultura, connettendosi con la città e la sua gente non solo attraverso mostre ma anche attraverso incontri e discussioni con il pubblico. La galleria incarna un luogo energico in cui è possibile scambiare punti di vista sulla ricerca artistica, infatti fa parte di Venice Galleries View, un’iniziativa per valorizzare e supportare l’arte contemporanea nell’area veneziana.

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Mr X – Galleria Alberta Pane
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Mr X – Galleria Alberta Pane

 

Informazioni utili

L’esposizione è visitabile dal martedì al sabato dalle ore 11 alle 19 in Calle dei Guardiani 2403/h nel Sestrier di Dorsoduro e continuerà fino al 21 dicembre 2019.

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