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Tra erotismo e memorabilia. Dai dattiloscritti di Fellini alla collezione di “Cicciolina”: in asta da Wannenes

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Il 19 settembre 2019 si terrà a Milano la prima asta curata dal nuovo dipartimento di “Memorabilia & Collectables” di Wannenes, diretto da Roberto Ruggeri: dai dattiloscritti di Fellini alla collezione di “Cicciolina”

Figura di spicco nel panorama del collezionismo, scrittore, giornalista, musicista, Ruggeri ha fondato nel 1987 “Raro”, la prima rivista di collezionismo musicale in Italia, e vanta un’esperienza pluridecennale nel collezionismo Rock & Pop, avendone tra l’altro curato nel 1990 la prima asta in Italia.
Articolata in due sessioni (alle ore 14.30 – 17.30), la vendita presenta un selezione di lotti di grande fascino ed interesse per la storia del cinema e del costume, come i 71 manoscritti e dattiloscritti di Federico Fellini riguardanti le vari fasi di lavorazione di alcuni dei suoi film più celebri (lotti 219-224), come “La città delle donne”, “E la nave va”, “Ginger e Fred” e “La voce della luna”, documenti che tracciano la genesi della creazione del mondo onirico di questo maestro del cinema del XX secolo. Rara e inedita poi la lunga intervista di Pino Cimò a Jorge Louis Borges per Playboy (23 pagine dattiloscritte) del 1974, corredata da 10 fotografie in bianco e nero (lotto 218) stimata 1.600 – 2.000 euro.


La sezione musicale comprende 3 vinili di Banksy, “Anarchy” (lotto 20, stima 600 – 800 euro), “Keep it real” (lotto 21, stima 700 – 900 euro), e “Dirty Funker Future”, nella versione arancio con adesivo (lotto 25, stima 900 – 1.100 euro), 4 manifesti psichedelici e colorati (in prima stampa) di Victor Moscoso per i Doors del 1967 (lotto 42, stima 1.000 – 1.500), e la storica litografia di “Woodstock Music & Art Fair 1969” firmata da Arnold Skolnick, Richie Hanvens, Carlos Santana, Way Gray e Grace Slick (lotto 75, stima 400 – 800 euro). “My Generation” degli Who, il primo album stampato in Gran Bretagna (qui autografato dalla band con tessera del Fan Club italiana, anch’essa autografata), sarà venduto con una quotazione di 1.200 – 1.500 euro (lotto 126). Ed ancora: lo spartito, censurato, dei Rolling Stone di “Beast of Burden” del 1978 (lotto 128) con stima di 500 – 700 euro, il bozzetto definitivo a tempera su cartoncino di Ercole Brini del film “Joe Cocker. Mad Dogs & Englishmen” (lotto 152, stima 2.000 – 3.000 euro), l’iconico manifesto in prima edizione italiana del film “Pink Floyd a Pompei” (lotto 153, stima 1.400 – 1.600 euro). Storiche, poi, due drumsticks originali”Ludwig 2A Model” 15.3/4 inches, utilizzate da Ringo Starr durante il concerto del 28 giugno 1965 al Teatro Adriano a Roma (lotto 201) offerte a 1.800 – 2.200 euro.


Segnaliamo inoltre una bella tempera su cartoncino di Enzo Sciotti di Giuliano Gemma per il film “Tex”, proveniente della collezione privata dell’artista (lotto 205), stimata 4.000 – 6.000 euro), tre manifesti in prima edizione italiana del film “Blow Up” di Michelangelo Antonioni del 1967 di grandi dimensioni (cm 198 x 140), offerti ad una stima di 5.000 – 7.000 euro (lotto 233): infine una litografia a colori su carta di Andy Warhol, “Red International Velvet Susan Bottomly” (1968 circa, cm 57 x 48) unita a una fotografia in bianco e nero “Andy Warhol & Susan Bottomly” (International Velvet), verrà presentata con una quotazione di 6.000 – 8.000 euro (lotto 262).


Di Keith Haring il catalogo presenta due serigrafie, la prima a colori su carta “Silence – Death” del 1989 (lotto 268, stima 1.200 – 1.600 euro), e la seconda a colori su tessuto del 1988, esitata con una valutazione di 2.000 – 3.000 euro (lotto 269).

Guido Crepax è presente con un pennarello su carta per moquette raffigurante “Valentina”, proveniente dallo studio dell’artista e stimata 15.000 – 18.000 euro (lotto 380), e con una tecnica mista su carboncino “Valentina” per la copertina dell’Album “Nuda” dei Garybaldi stimato 12.000 – 15.000 euro (lotto 385).

Il secondo catalogo, “Erotica”, presenta, in una tornata alle 21.00 del 19 settembre, una carrellata di mezzo secolo su come sia cambiato il concetto del proibito e del comune senso del pudore, dalle immagini soft-hard degli anni ’50 alla pornografia esplicita degli anni Ottanta e Novanta.  Spiccano due lotti: il bozzetto originale di Arnaldo Putzu a 4 fogli per la locandina della prima edizione Italiana del film “Miss Spogliarello” (En effeuillant la marguerite), del 1957 di Marc Allegret, che vede, come protagonista, una giovane e provocante Brigitte Bardot (lotto 823, stima 8.000 – 10.000 euro). Dei 4 fogli furono stampate 2000 copie mentre della locandina 3500, distrutte dopo il sequestro su tutto il territorio nazionale del manifesto seguito alla protesta di papa Pio XII, che giudicò il manifesto offensivo e che, il 5 marzo 1957 nel suo discorso ai quaresimalisti, protestò perché le mura di Roma erano tappezzate di manifesti con figure impudiche oltre che di grandi dimensioni, evidente violazione del carattere sacra di Roma, sottolineato anche dal Concordato. Tre giorni dopo tutte le copie non affisse furono sequestrate e quelle affisse coperte. Importante anche il disegno a tempera su cartoncino di Enzo Sciotti del film “Blu Velvet”, uno dei film più riusciti e apprezzati di David Lynch (1986), emblematico dell’estetica del regista, sempre in bilico tra innocenza e orrore (lotto 757, stima 26.000 – 32.000 euro). Un dualismo che si ritrova in quest’opera, proveniente dalla collezione dell’artista e dalla forte tensione erotica, lavoro che qui si ripropone anche in una variante (lotto 787, stima 3.000 – 4.000 euro).


Una sezione del catalogo è dedicata ai lotti provenienti dalla collezione di Ilona Staller, in arte “Cicciolina”, protagonista insieme a Moana Pozzi della cinematografia pornografica degli anni Ottanta e Novanta. Sono da segnalare 135 polaroid di Riccardo Schicchi suddivise in 15 lotti (lotti 715 – 719; 744 – 747; 819 – 822) ciascuno con una stima di 400 – 600 euro. Un dildo realizzato in cristallo di Murano “Giuseppe” alto 20 centimetri e conservato in una teca in plexiglass sarà esitato a 5.000 – 7.000 euro (lotto 788), mentre tre grandi fotografie a colori stampate su tela e autografate “Ilona Staller Cicciolina”(cm 110 x 160) di Riccardo Schicchi (protagonisti Ilona Staller e Jeff Koons) hanno una quotazione di 2.400 – 2.600 euro (lotti 887-889).


Di taglio cinematografico appaiono due disegni a china nera su cartoncino di Guido Crepax per “Histoire d’O” del 1984, provenienti dallo studio dell’artista (lotti 719 – 720, stimati entrambi 6.000 – 8.000 euro) e un disegno a china e acquarello su cartoncino “I.A. 15” del 1986 (lotto 773, stima 6.500 – 8.500 euro). Un sensuale disegno a tempera su cartoncino di Enzo Sciotti per il film “Il Piacere” (lotto 756) vale 30.000 – 35.000 euro, mentre le trasgressive e ammiccanti 14 fotografie in bianco e nero di Helmut Newton della raccolta on the road “How I spent my summer vacation” del 1976, divise in due lotti, sono valutate in catalogo 2.000 – 3.000 euro a lotto (lotti 798-799).


Infine due serigrafie a colori su carta di Mario Schifano della prima metà degli anni ’70 (lotto 712) sono offerte a 800 – 1.200 euro, mentre una fotografia ai sali d’argento del 1936 di Leni Riefenstahl, tratta da “Olimpia” film celebrativo sulle Olimpiadi di Berlino (lotto 851), è stimata 2.000 – 3.000 euro.

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