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Momenti in movimento: Titina Maselli e la poetica del dinamismo, a Milano

Titina Maselli Titina Maselli
Titina Maselli
Titina Maselli

Dinamismo, talento e internazionalità: questi gli elementi che accomunano Titina Maselli e lo Studio Legale Withers, che dal 19 settembre 2019 al 19 aprile 2020 ospita a Milano le opere della pittrice italiana.

Dinamismo è il concetto chiave che unisce lo Studio Legale Withers all’arte di Titina Maselli. Nella sistematica capacità dell’artista di porre movimento in ogni rappresentazione del reale, specialmente quando si tratta di materiale cromatico, si ritrovano i valori aziendali che la società vorrebbe esporre e rafforzare tramite l’arte contemporanea. Da qui le ragioni di questo secondo appuntamento con il progetto Withers Meets Art. Organizzata da London Trade Art, e realizzata grazie alla collaborazione delle gallerie Massimo Minini e Francesca Minini, l’esposizione di tiene nella sede milanese dello studio in via Durini 18.

Entrando nel merito delle opere esposte, queste riprendono l’attività artistica di Titita Maselli dagli anni ’60 agli anni ’80 e in esse si ritrovano i suoi temi figurativi più ricorrenti: cieli, stadi e strade, quali immortalazioni del mezzo attraverso cui avviene il movimento; sportivi, quali pugili e calciatori colti nella loro essenza dinamica; e ambienti metropolitani, i cui dettagli divengono tema centrale di indagine. Le opere si contraddistinguono per la centralità del colore ed una distintiva capacità di trasformare lo stesso in espressione di movimento ed energia.

Titina Maselli, Grande cielo, 1967. Courtesy Galleria Massimo Minini
Titina Maselli, Grande cielo, 1967. Courtesy Galleria Massimo Minini

Il dinamismo, come detto, è sottotrama, se non anima, di tutta la sua arte. I momenti in movimento non sono solo un’espressione poetica e di ricerca artistica, ma spinta intima e personale che si rispecchia anche nella sua vita, costellata di continui viaggi, trasferimenti e cambiamenti di vita. Lo stile con cui lascia confluire queste suggestioni nell’opera è multiforme e unico, generato dall’incontro tra pop art, futurismo, figurativismo e astrattismo. Ad allinearsi con lo spirito dello Studio Legale Withers è anche l’internazionalità di cui Titina Maselli si fa simbolo. Il suo spirito cosmopolita si riflette sia a livello figurativo, data la ricorrenza del soggetto urbano e dell’ambientazione della città, che nell’evoluzione della tecnica, risultato di molteplici contaminazioni culturali.

Nell’esposizione è inclusa anche un’opera scultorea realizzata da Flavio Favelli, artista molto apprezzato e riconosciuto. L’opera che propone è una riproduzione di Traliccio Tunisi, esposto a Ca’ Rezzonico nell’ambito della mostra Il Bello Inverso, collaterale alla 58° Biennale di Venezia. L’opera, realizzata con grate in ferro attraverso cui si può guardare il contesto architettonico, richiama il tema del movimento, trasformandosi in funzione della luce del giorno ed offrendo una prospettiva di visione innovativa dell’architettura circostante, come fosse una finestra sul mondo.

Titina Maselli, Autostrada, 1961, oil on board, 123×100 cm
Titina Maselli, Autostrada, 1961, oil on board, 123×100 cm

 

Titina Maselli, Goal e elevator, 1973. Courtesy Galleria Massimo Minini
Titina Maselli, Grande Cielo, 1967, 150x200cm

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