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Dialoghi fotografico scultorei sull’Origine. Filippo Armellin e Mattia Bosco alla Galleria Fumagalli di Milano

In Origine Galleria Fumagalli 2019

In Origine Galleria Fumagalli 2019

Doppia personale alla Galleria Fumagalli di Milano, dove -dal 17 aprile al 20 luglio- le opere di Filippo Armellin e quelle di Mattia Bosco si uniranno a formare IN | ORIGINE, un dialogo sul tema del principio.

I luoghi deserti che occupano le fotografie di Filippo Armellin nascono dalla consapevolezza che al giorno d’oggi la dimensione del tempo ha preso il sopravvento su quella dello spazio, a cui è gerarchicamente sovraordinata nell’opinione comune in quanto criterio regolatore della vita quotidiana. Scenari creati in studi per poi essere fotografati, tanto fittizi quanto in reali, raccontano di una dimensione in cui il tempo sembra essersi fermato, dove il futuro non si distingue più da un passato arcano. Paesaggi diurni e notturni si alternano, in una selezione di opere in cui compaiono anche vari lavori inediti.

L’origine che indaga Mattia Bosco è un momento che precede la storia, quando tutto ebbe inizio. A impersonificare simbolicamente questa epoca ancestrale, la pietra delle montagne della Val d’Ossola, che l’artista lavora seguendo due strade alternative. Da una parte, seguendo le irregolarità del suo profilo per portarne alla luce la natura senza per questo modificarne l’essenza. A questa pratica si alterna un lavoro fatto di aggiunte e modifiche, in cui va a fondere nuova materia a quella già esistente. nascono così degli assemblaggi di pietra, foglia d’oro e acciaio.

Fotografie e sculture si susseguono in un’indagine sul principio, sia esso quello del mondo naturale che inteso come origine del pensiero umano.

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