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Dalla storica Galleria La Tartaruga, la Pop Art italiana in asta da Finarte

Giosetta Fioroni Senza titolo - Per Paola, 1965 vernice argento e tecnica mista su tela cm 40 x 50 Giosetta Fioroni Senza titolo - Per Paola, 1965 vernice argento e tecnica mista su tela cm 40 x 50
Giosetta Fioroni Senza titolo - Per Paola, 1965 vernice argento e tecnica mista su tela cm 40 x 50
Giosetta Fioroni
Senza titolo – Per Paola, 1965
vernice argento e tecnica mista su tela
cm 40 x 50

In arrivo a metà maggio l’asta Finarte di arte moderna e contemporanea a Roma

Sarà divisa in due sessioni, quella del 14 maggio sarà interamente dedicata alla storica Galleria La Tartaruga, di Plinio De Martiis e Ninnì Pirandello, mentre il 15 maggio si presenteranno opere provenienti da altre collezioni private.

L’asta dedicata alla Galleria La Tartaruga ne ripercorre l’attività sin dal suo esordio in via del Babuino 196, il 25 febbraio 1954, con una mostra dedicata a Honorè Daumier (di cui si presenta una litografia esposta allora), fino a buona parte degli Anni ’70 con una maggiore attenzione agli Anni ’60, che la resero famosa nel mondo. Nella nuova sede di Piazza del Popolo 3, dal 1963, La Tartaruga fu infatti per tutti gli Anni ’60 il punto di riferimento per il gruppo di giovani artisti della Pop Art italiana, meglio nota come Scuola di Piazza del Popolo: Angeli, Ceroli, Festa, Fioroni, Kounellis, Lombardo, Mambor, Pascali, Schifano e Tacchi.

Di tutti questi artisti, l’asta presenterà opere su tela o su carta, come il piccolo ma prezioso Monocromo bianco di Mario Schifano, 1961, smalto e collage su carta, cm 34×33 – stima € 20/30.000, l’elegante tela di Giosetta Fioroni, Senza titolo, 1965 eseguita con la particolare vernice argento utilizzata dall’artista in questi anni, cm 40×50 – € 20/30.000, o il Disegno n.13 di Tano Festa, del 1961, tecnica mista su carta, proposto con stima € 7/10.000.

Cy Twombly Cy Twombly Colosseo Roma 1958 inchiostro blu su cartoncino si tratta del disegno utilizzato per la realizzazione della locandina - invito della sua prima mostra personale europea alla galleria La Tartaruga nel 1958 cm 26,5 x 32,5
Cy Twombly
Cy Twombly Colosseo Roma 1958
inchiostro blu su cartoncino
si tratta del disegno utilizzato per la realizzazione della locandina – invito della sua prima mostra personale europea alla galleria La Tartaruga nel 1958
cm 26,5 x 32,5

Plinio De Martiis fu anche promotore dell’esordio di artisti internazionali come Jannis Kounellis e Cy Twombly, di cui si presentano alcuni lavori come il disegno di Kounellis utilizzato per la copertina del catalogo della mostra personale alla Galleria La Tartaruga nel 1964 e quello eseguito da Twombly per la realizzazione dell’invito/locandina alla sua prima personale del 1958. Negli Anni ’70 la galleria si trasferì in altre sedi, dove seguitò ad ospitare mostre, eventi ed happenings; di questa fase si conservano opere di Agnetti e Notargiacomo, mentre della profonda amicizia che legava De Martiis a Enrico Castellani, spesso da lui ospite nella tenuta di Bolsena, resta un’elaborata Superficie bianca, su tela, del 2003, stimata € 150.000/200.000. Interessante per documentare il lavoro della Galleria anche il menabò eseguito da Gerhard Richter per il catalogo della sua prima mostra personale europea, alla Galleria La Tartaruga, nel 1966, con fotografie e iscrizioni autografe, presentato in vendita con stima € 30.000/40.000.

Jannis Kounellis
J. Kounellis Aprile 1964
inchiostro su carta
Si tratta del disegno utilizzato per la copertina del catalogo della mostra personale alla galleria La Tartaruga nel 1964
cm 35 x 24,5

 

Il giorno seguente l’asta di Arte Moderna e Contemporanea è dedicata a disegni, dipinti e sculture dai primi anni del ‘900 ad oggi, provenienti da numerose collezioni e  presenterà circa duecento opere. Fra queste si segnala un omaggio a Giulio Turcato, del quale saranno proposte una raccolta di opere che ben ne documentano l’attività, dalla giovanile Veduta della Laguna di Venezia del 1938 ai celebri reticoli degli Anni ’50 fino alle composizioni cangianti degli Anni ’70. Una rassegna di opere di Maria Lai sarà contornata da alcune realizzazioni di altre interessanti donne artiste, come Bice Lazzari, Nedda Guidi, Marilu Eustachio e Titina Maselli. Per gli amanti della scultura, si segnala una coppia di coloratissimi candelabri in ceramica del Maestro umbro Leoncillo e una importante e rara creazione del rinomato architetto veneziano Carlo Scarpa, Creazione, 1968, acciaio e foglia d’oro, h. cm 57,5, stimata € 45/60.000. Presenti anche esempi di arte figurativa con dipinti di alcuni maestri del Novecento: un olio di Giorgio de Chirico, Fiori, con stima € 40/50.000; una tela di buona epoca di Fausto Pirandello, Bagnanti, 1945, valutato € 30/40.000, e un drammatico Cristo Solfataro di Renato Guttuso del 1955. Infine, tra le opere di artisti internazionali ci sarà una grande gouache di Maurice Utrillo, del 1928, e l’irriverente e ben nota grafica di Banksy I fought the law.

Fausto Pirandello Nudo seduto, 1948 olio su cartone cm 105 x 72
Fausto Pirandello
Nudo seduto, 1948
olio su cartone cm 105 x 72
Giulio Turcato RETICOLO, 1956/'57 olio su tela cm 50 x 70
Giulio Turcato
RETICOLO, 1956/’57
olio su tela cm 50 x 70
Mimmo Rotella SENZA TITOLO, 1955 ca decollage su faesite cm 13,3 x 18
Mimmo Rotella
SENZA TITOLO, 1955 ca
decollage su faesite cm 13,3 x 18
Leoncillo Due candelabri, 1949 - 1950 ceramica smaltata in policromia cm 29,4 x 24,5 x 16 (ciascuna)
Leoncillo
Due candelabri, 1949 – 1950
ceramica smaltata in policromia cm 29,4 x 24,5 x 16 (ciascuna)

 

 

OPERE DALLA COLLEZIONE DELLA GALLERIA LA TARTARUGA
Roma, 14 maggio 2019
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Roma, 15 maggio 2019

Esposizione: da venerdì 10 a lunedì 13 maggio ore 10-18
Cocktail: giovedì 9 maggio ore 18

FINARTE S.p.a.
Piazza SS. Apostoli, 80 – 00187 – Roma (IT)
Tel: +39 06 6791107
www.finarte.it

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