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Modigliani inaspettato: una rara scultura in asta da Christie’s, New York

Property from a European Private Collection | Amedeo Modigliani,Tête, limestone, carved circa 1911-1912 | $30,000,000-40,000,000 Property from a European Private Collection | Amedeo Modigliani,Tête, limestone, carved circa 1911-1912 | $30,000,000-40,000,000
Property from a European Private Collection | Amedeo Modigliani,Tête, limestone, carved circa 1911-1912 | $30,000,000-40,000,000
Property from a European Private Collection | Amedeo Modigliani,Tête, limestone, carved circa 1911-1912 | $30,000,000-40,000,000

Amedeo Modigliani protagonista dell’asta del 13 maggio da Christie’s New York.

In vendita Tête, una scultura in calcare risalente al 1911-12, durante l’evening sale degli Impressionisti e Arte Moderna. L’opera risulta particolarmente rara ed interessante non solo perchè appartenente ad una ristretta serie di 26 sculture, ma soprattutto perchè è l’ultima rimasta in mani private e disponibile sul mercato.

Accanto a Picasso, Brancusi e Matisse, Amedeo Modigliani è riconosciuto come uno dei pionieri della scultura moderna. Modigliani si differenzia da questi artisti, tuttavia, in quanto la sua reputazione è fondata quasi esclusivamente su una serie unica di opere, tutte realizzate in una breve e concentrata esplosione di creatività tra il 1911 e il 1914. Questa serie in particolare è composta da ventisei sculture uniche, tutte create a Montparnasse negli anni precedenti la Prima guerra mondiale.

La scultura in asta (stimata $30-40 milioni) è un’opera che mostra molti dei motivi unici e caratterizzanti delle teste di Modigliani. La posizione frontale, ieratica della testa; la faccia allungata; lungo naso trapezoidale; sorridente, bocca a forma di V; lobi dell’orecchio allungati e mento appuntito sono tutti tratti distintivi, comuni a molti di questi lavori pionieristici.

Nonostante Modigliani sia conosciuto e apprezzato primariamente per i suoi dipinti, lui si è considerato a lungo principalmente come scultore. Precisamente da quando da giovane è entrato in contatto con le opere di Michelangelo. Dal 1911 al 1924 l’artista ha infatti abbandonato la pittura per concentrarsi pienamente sulla scultura. A quel periodo risalgono infatti le sue creazioni migliori, tra cui Tête.

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