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I paesaggi intermedi di Giuseppe Adamo in mostra a Venezia

Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view
Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view
Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view

Marignana Arte sceglie Giuseppe Adamo per la sua project room. La cura dell’esposizione è affidata a Massimo Mattioli, che con LANDING propone una serie di dipinti astratti dai risvolti materici. Dal 23 marzo al 20 aprile, a Venezia.

Perdendosi nelle grandi campiture di colore, potremmo forse ricordarci di Mark Rothko. Ma incappando negli sbalzi materici, nei suggerimenti realistici, ci accorgiamo presto che la pittura di Giuseppe Adamo (Palermo, 1982) è sua e solo sua.

Per questo Marignana Arte gli dedica a Venezia un solo show, dal 23 marzo al 20 aprile nella project room della galleria. LANDING è il titolo che introduce ad una sconfinata dimensione paesaggistica, slegata dalle dinamiche figurative e narrative, anche se saltuariamente vede emergere dal tessuto cromatico bagliori concreti.

Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view
Giuseppe Adamo, Landing, Marignana Arte, Venezia, exhibition view

Forme astratte, o c’è un aggancio alla realtà? Superfici pittoriche lisce e levigate, o c’è spessore materico? Spazi colorati intervallati da tracce flebili in cerca di definizione: Adamo definisce un terreno ibrido di conflitto tra figurazione e astrazione, di natura organica e rigidamente aniconica. Paesaggi intermedi, dal carattere imprecisato.

Massimo Mattioli cura l’esposizione dell’artista siciliano proponendo una serie di dipinti ad acrilico, che come le opere su carta non abbandonano l’ambiguità, la percezione di un qualcosa in eterno divenire, di una vibrazione mai diventata suono, di una promessa mai mantenuta.

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