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Quando la trasgressione si fa arte. Roma celebra il genio irriverente di Robert Mapplethorpe

Allestimento della mostra di Robert Mapplethorpe a Roma, Foto ArtsLife Allestimento della mostra di Robert Mapplethorpe a Roma, Foto ArtsLife
Allestimento mostra Foto di Alberto Novelli
Allestimento mostra
Foto di Alberto Novelli

Anche Roma celebra il genio di uno dei più grandi maestri della fotografia del XX secolo che  ora si confronta per la prima volta con una quadreria settecentesca. Tutte le immagini dell’allestimento in anteprima.

Robert Mapplethorpe Marcus Leatherdale, 1978 3 5 x 35 cm. © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.
Robert Mapplethorpe
Marcus Leatherdale, 1978
35 x 35 cm.
© Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.

In occasione del trentesimo anniversario della  morte, tre mostre celebrano il genio di Robert Mapplethorpe (1946 -1989). Il Guggenheim di New York  dedicherà al controverso artista americano una retrospettiva lunga un anno mentre proprio in questi giorni, un’altra esposizione allestita presso il Museo Madre di Napoli sta registrando un notevole interesse da parte della critica e del pubblico.
Ora la raffinata irriverenza di uno dei più grandi maestri della fotografia del XX secolo sbarcherà anche a Roma per la mostra che aprirà i battenti il 15 marzo presso la  Galleria Corsini.

Robert Mapplethorpe_04 Robert Mapplethorpe Self - portrait , 1988 64,9 x 50,8 cm. © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.

Robert Mapplethorpe
Self-portrait 1988
64,9 x 50,8 cm.
© Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.

Robert Mapplethorpe. L’0biettivo sensibile -questo il titolo della mostra – è un evento unico perché come afferma la curatrice della mostra Flaminia Santori,  Direttore delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini:

“Le foto sono state in varie occasioni accostate alle opere di artisti del passato – Michelangelo, Hendrick Goltzius, Auguste Rodin – attraverso dialoghi sorprendenti e rivelatori, ma questa è la prima volta che vengono esposte nel contesto di una quadreria settecentesca.

Ogni anno facciamo un’incursione nel Novecento e nell’arte contemporanea e l’obiettivo è quello di attirare l’attenzione verso le nostre collezioni. L’abbiamo fatto a Palazzo Barberini la scorsa primavera con Eco e Narciso e lo facciamo ora alle Gallerie Corsini. In questo caso l’obiettivo della mostra è catturare lo sguardo dello spettatore e portarlo dentro il tessuto di questa quadreria oltre a celebrare Mapplerthorpe a trent’anni dalla sua morte. Un artista senz’altro controverso che ha esplorato l’universo del desiderio, dell’underground, del sadomaso che pur molto calato nei suoi tempi ambiva ad essere al di là del suo tempo”.

Robert Mapplethorpe Female Torso, 1978 50,8 x 40,6 cm . © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.
Robert Mapplethorpe
Female Torso, 1978
50,8 x 40,6 cm 
© Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.

Il percorso espositivo si snoda in tutte le preziose sale della galleria. La mancanza di indicazioni e dell’apparato didascalico ( ai visitatori sarà comunque consegnata una brochure con tutte le foto e le indicazioni riguardanti le opere in mostra) lascia al visitatore il piacere della scoperta di assonanze, simmetrie e differenze. Le quarantacinque opere in mostra dialogano con i capolavori della collezione permanente del museo per analogie dal punto di vista iconografico (nature morte, ritratti, studio del nudo) ma non mancheranno accostamenti inaspettati e sorprendenti o percepibili ad una seconda lettura.

Robert Mapplethorpe Poppy, 1988 60,9 x 50,8 cm. © Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.
Robert Mapplethorpe
Poppy,
1988
60,9 x 50,8 cm.
© Robert Mapplethorpe Foundation. Used by permission.

Il filo conduttore di tutti gli accostamenti è determinato dal controllo formale (simmetria, posizione, chiaroscuro) della composizione che per l’artista era una vera ossessione.  Un criterio fondamentale che era alla base delle quadrerie settecentesche come la Galleria Corsini. In questo senso si capisce che il dialogo tra le opere della mostra e quelle della collezione permanente non si risolvono certamente in uno sterile contrasto tra contemporaneo e antico. Mapplethorpe aveva una memoria profonda della storia dell’arte e soprattutto della ritrattistica e non a caso,  molte delle fotografie in mostra sono dei ritratti degli anni settanta/ottanta.

In seguito, su ArtsLife approfondiremo tutte le opere in mostra sala per sala, per ora vi anticipiamo in anteprima le immagini più significative dell’allestimento.

Allestimento mostra Foto di Alberto Novelli
Allestimento mostra
Foto di Alberto Novelli

 

Allestimento mostra Foto di Alberto Novelli
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Allestimento mostra Foto di Alberto Novelli
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Allestimento mostra Foto ArtsLife
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Foto ArtsLife

Informazioni:

Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile, a cura di Flaminia Gennari Santori
SEDE: Roma, Galleria Corsini, via della Lungara 10 – Roma

Dal 15 marzo – 30 giugno 2019
Dal  mercoledì al lunedì dalle 8.30 alle 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00.
Giorni di chiusura: martedì, 25 dicembre, 1° gennaio
Biglietto Barberini Corsini: Intero 12 € – Ridotto 2 € (per i giovani dai 18 ai 25 anni)
Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell’ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.

Facebook: @BarberiniCorsini | Twitter: @BarberiniCorsin |
Instagram: @BarberiniCorsini

 

 

 

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