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Confronti di gesso. Le Pietà di Fontana per il Duomo di Milano al Museo Diocesano

Lucio Fontana, Deposizione di Cristo; bozzetto in gesso, seconda versione, 1954, Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano

Lucio Fontana, Deposizione di Cristo; bozzetto in gesso, seconda versione, 1954, Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano

Confronti di gesso. Le Pietà di Lucio Fontana per il Duomo di Milano visibili a pochi metri di distanza al Diocesano. Dal 27 febbraio al 5 maggio 2019, infatti, sarà possibile ammirare, all’interno della Sala Fontana del museo, un eccezionale confronto tra le due versioni in gesso della predella raffigurante la Pietà, insieme al bozzetto per la pala dell’Assunta.

L’iniziativa, che esplora una tra le pratiche più amate del maestro Spazialista, quella scultorea, è stata resa possibile anche grazie alla Veneranda Fabbrica del Duomo, che ha permesso il prestito di una delle due versioni della predella. L’esposizione è completata da alcuni dei bozzetti in gesso realizzati da Fontana nel 1950 per il concorso della quinta porta della cattedrale e della Via Crucis “bianca” in ceramica del 1955, provenienti dalle collezioni del Museo Diocesano.

>> La Deposizione di Cristo, bozzetto della predella della Pala dell’Assunta, è stato esposto al pubblico per la prima volta durante la mostra L’arte novissima. Lucio Fontana per il Duomo di Milano 1936-1956 appena conclusasi ed è stato restaurato per l’occasione. Il modello in gesso, che vede la Vergine inginocchiata sorreggere il corpo del Cristo morto semisdraiato di spalle con la testa completamente riversa all’indietro, fu presentato da Lucio Fontana alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano nel 1954 e al termine della mostra al Diocesano farà ritorno al Museo del Duomo.

Lucio Fontana, Pala della Vergine Assunta, bozzetto in gesso, 1954-1955, Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano
Lucio Fontana, Pala della Vergine Assunta, bozzetto in gesso, 1954-1955, Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano

Il linguaggio figurativo, forse ritenuto troppo espressionistico dalla committenza, portò il Duomo a scartare questa prima versione della predella, preferendo la seconda realizzata dall’artista, sempre in gesso, che divenne la predella del modello della pala, dal 2000 in collezione del Museo Diocesano di Milano.

>> La Pala della Vergine Assunta rappresenta una Vergine Assunta di dimensioni monumentali, ai piedi della quale è collocata una predella di piccole dimensioni raffigurante la Pietà. Il bozzetto venne creato da Fontana nel 1954-1955, a seguito del concorso bandito nel novembre 1950 dalla Veneranda Fabbrica del Duomo.

Lucio Fontana, Pala della Vergine Assunta, fusione postuma in bronzo, 1972, Museo del Duomo
Lucio Fontana, Pala della Vergine Assunta, fusione postuma in bronzo, 1972, Museo del Duomo

Dopo aver presentato piccoli bozzetti in scala, alcuni dei quali oggi dispersi, a Fontana fu chiesto di realizzare un modello in gesso in scala reale, da tradurre poi in marmo di Candoglia e destinare all’altare di Sant’Agata in cattedrale. L’opera rimase incompiuta ma, nel 1972, venne realizzata -postuma- una fusione in bronzo che è temporaneamente collocata sull’altare stesso.

Informazioni utili

LUCIO FONTANA. LE DUE PIETÀ PER IL DUOMO DI MILANO

Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (ingresso da piazza Sant’Eustorgio 3)

27 febbraio – 5 maggio 2019

Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi)

La biglietteria chiude alle ore 17.30

*Immagine in apertura: Lucio Fontana, Deposizione di Cristo; bozzetto in gesso, prima versione, 1954, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

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