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Rumori, sospiri, grida. Il dolore delle migrazioni nella performance di Marco Bolognesi, a Roma

Roma. Selezione, decontestualizzazione e ricomposizione della pluralità di voci e punti di vista che definiscono il tema dell’immigrazione. Corpi Estranei è la performance dedicata all’argomento, oggi più che mai attuale, ideata da Marco Bolognesi, classe 1974, che andrà in scena dal 3 al 17 marzo 2019 al Macro Asilo di Roma.

L’artista, da sempre sensibile alla dialettica sociale, attraverso un linguaggio inedito composto da testi e immagini evocative offre un palcoscenico di spunti e riflessioni derivanti dalla lettura di quotidiani e testi di antropologia e psicologia che, nel corso degli anni, sono stati messi in relazione con tutta una serie di testimonianze di volontari, e non, che lavorano quotidianamente con i rifugiati. Grazie alla collaborazione del sound artist Marco Stefanelli è stato realizzato un tappeto sonoro di voci, rumori, sospiri, grida, lacrime dei numerosi viaggi intrapresi verso l’ignoto dagli immigrati, un ignoto che tuttavia spaventa meno del presente in cui sopravvivono. L’esposizione, curata da Elena Paloscia, è anche interattiva: infatti durante i 15 giorni di messa in scena, Marco Bolognesi sulle pareti dello spazio ospitante registrerà con un gessetto il flusso di riflessioni e pensieri che lo accompagneranno giorno per giorno, a cui lo spettatore potrà, questa volta con un pennarello nero, contribuire con i propri, così da arricchire e completare di suggestioni un viaggio nella conoscenza e nella comprensione del diverso.

MACRO Asilo, interni

Informazioni utili

Marco Bolognesi
Corpi Estranei

dal 3 al 17 marzo 2019

Macro Asilo
via Nizza 138, 00198
Roma

Ingresso gratuito

Sito web ufficiale dell’artista
Sito web ufficiale del museo

[Prima immagine: Marco Bolognesi]

Viaggio nella conoscenza. “Corpi Estranei”, la performance di Marco Bolognesi sul tema dell’immigrazione, a Roma

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