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Che fine hanno fatto il Fontana e il Basquiat di La Spezia? Intrigo internazionale fra donazioni e aste…

Concetto Spaziale. Attese, il 10 tagli di Lucio Fontana al centro delle polemiche Concetto Spaziale. Attese, il 10 tagli di Lucio Fontana al centro delle polemiche
Concetto Spaziale. Attese, il 10 tagli di Lucio Fontana al centro delle polemiche
Concetto Spaziale. Attese, il 10 tagli di Lucio Fontana al centro delle polemiche

Due importanti opere prima donate poi restituite ai coniugi Cozzani, ma con il vincolo che per 30 giorni all’anno fossero esposte al CAMeC. Ma il diritto non è mai stato esercitato

Quale museo italiano rinuncerebbe – pur avendone titolo – ad esporre importanti opere di Lucio Fontana e ancor più di Jean-Michel Basquiat, pressoché assente quest’ultimo da collezioni pubbliche nel Paese? Eppure questo accade a La Spezia, città ormai abbonata a conquistare le cronache culturali, da ultimo con la restituzione della delega dell’Assessore alla Cultura Paolo Asti, accusato di un presunto conflitto di interessi legato a pubblicazioni del museo CAMeC smentito dal diretto interessato e dal sindaco Pierluigi Peracchini, e pare – ma è in corso un’inchiesta che farà chiarezza – dai documenti. L’ultima vicenda nasce dalla donazione Cozzani, ovvero il lascito con il quale nel 1999 il medico professor Cozzani e la moglie Ilda Goretti donarono al Comune di La Spezia 970 opere d’arte, per un valore di circa 8 miliardi di lire, andate a strutturare l’esposizione permanente dello stesso CAMeC.

Jean-Michel Basquiat, World Crown, opera della stessa serie di Clay Liston, scomparsa a La Spezia
Jean-Michel Basquiat, World Crown, opera della stessa serie di Clay Liston, scomparsa a La Spezia

Cos’è successo? Che ora tornano alla luce alcuni strascichi che – malgrado ripetuti solleciti – non sono mai stati chiariti. Tre anni dopo la donazione, nel 2002, i Cozzani chiesero e ottennero la restituzione di alcune delle opere donate, fra le quali “Concetto Spaziale. Attese”, un bellissimo 10 tagli di Lucio Fontana allora valutato 350 milioni di lire, e “Clay Liston” di Jean-Michel Basquiat, opera ispirata al celebre match di boxe del 1964 fra Cassius Clay e Sonny Liston, come quella che vedete qui sopra. Ma per queste due l’accordo di restituzione prevedeva però che il CAMeC avrebbe avuto il diritto di esporle per 30 giorni all’anno, anche nel caso fossero state vendute. Ma il diritto non è mai stato esercitato: e mentre del Basquiat si sono perse le tracce, il Fontana è stato battuto all’asta nel 2010 da Sotheby’s Londra, senza che sia mai stata fatta menzione del vincolo esistente a favore di La Spezia. Il caso oggi è tornato di attualità grazie all’interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Fabio Cenerini; ma allora fu sollevato, con un’interpellanza al Sindaco, da Paolo Asti, al tempo consigliere comunale di opposizione della Spezia: il quale – ma si tratta di certo di una coincidenza – si vede ora accusato dalla parte politica allora al governo della città…

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